La primavera musicale a Parma porta da alcuni anni «Verso Traiettorie…», rassegna organizzata da Fondazione Prometeo in collaborazione con il settore Casa della Musica del Comune di Parma come ponte verso il grande cartellone moderno e contemporaneo di «Traiettorie».
E in questo cruciale 2020 che celebra Parma Capitale Italiana della Cultura entrambe le rassegne toccano due compleanni importanti, dieci anni per «Verso Traiettorie» e trenta per «Traiettorie», a conferma di un rapporto solido instaurato con un pubblico ben sintonizzato con le proposte musicali e con la qualità degli interpreti invitati.
“Viviamo un momento difficile – ha esordito l’assessore alla Cultura Michele Guerra durante la presentazione alla stampa – ed è importante comportarsi nel massimo rispetto delle ordinanze finalizzate al contenimento del coronavirus, cercando però di portar avanti le attività culturali che possono essere realizzate senza rischi e attuando i provvedimenti previsti dalle disposizioni. Abbiamo bisogno di ricordarci tutti, vicendevolmente, che esiste una attività culturale cittadina fatta di realtà importanti e propositive come Fondazione Prometeo”.
Come ha sottolineato Martino Traversa di Fondazione Prometeo, nello spiegare dettagliatamente il programma, «Verso Traiettorie…»è rassegna spiccatamente cameristica, nata per sottolineare il rapporto di continuità fra musica del passato e contemporaneità, che ha per gran parte di questo suo primo decennio coltivato un rapporto privilegiato con il pianoforte. E anche quest’anno la sua locandina porta i titoli di tre serate pianistiche, tutte nella Sala dei Concerti della Casa della Musica alle ore 20:30, con programmi pensati e molto articolati, che non di rado si soffermano su pietre miliari del repertorio otto-novecentesco, da Schumann a Ravel, da Beethoven a Debussy, da Satie a Schönberg, fino ad arrivare ai più recenti Murail e Stroppa.
Si comincia dunque il 12 marzo con Emanuele Torquati e un percorso nella natura intima e sfaccettata della danza, che affonda su su fino al Settecento di François Couperin e dei suoi «Pièces de Clavecin» e si dirama poi al primo Novecento nell’ironia dei «Pièces froides» di Satie, nelle inquietudini dei «Valses nobles et sentimentales» di Ravel, nell’allusività di «Métopes» di Szymanowski, fino alle recenti esplosioni delle «Piano Figures» di Benjamin e al candore di «In principio era la danza» di Castiglioni.
Si prosegue il 3 aprile con Davide Cabassi, vincitore dell’edizione 2005 del prestigioso Concorso Van Cliburn di Forth Worth, con un delicato programma su morte e rinascita, sul finire e sul ricominciare, sulla fragilità dell’infanzia, che ha in ragioni intime le sue radici più profonde e si apre a percorsi musicali più ampi. Ecco allora le «Kinderszenen» di Schumann e «Children’s Corner» di Debussy, le prime assolute di «Klare lebende Steine» di Giorgio Colombo Taccani e «Lullaby for Chiara» di Emanuele Delucchi, e il «Dulce refrigerium» di Castiglioni, fino a tornare indietro a Beethoven («Variazioni Eroica») passando attraverso Schönberg («Pezzi» op. 19)
«Verso Traiettorie» si chiuderà il 21 aprile con il giovane olandese ma italiano d’adozione Erik Bertsch, che in omaggio alla sua vocazione decisamente contemporaneista affronta il pezzo pianistico più classico del mondo cosiddetto “spettralista”, «Territoires de l’oubli» di Tristan Murail, e una selezione dal primo libro delle «Miniature Estrose» di Marco Stroppa, per chiudere con uno dei picchi del virtuosismo novecentesco, «Gaspard de la Nuit» di Maurice Ravel.
L’immagine che accompagna questa decima edizione di «Verso Traiettorie…» è stata creata da Piero Guccione («Il grido della luna», 2000).
La rassegna è realizzata grazie al patrocinio, alla collaborazione e al sostegno di: Comune di Parma – Casa della Musica di Parma, Regione Emilia-Romagna, Università degli Studi di Parma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia.
Prima del concerto…
Poco prima dell’inizio dei concerti, alle ore 19:30, lo storico della musica Giuseppe Martini incontrerà il pubblico di «Verso Traiettorie…» presso il Caffè del Prato: sarà l’occasione per scambiarsi impressioni, consigli per l’ascolto e per bere insieme un calice di vino.
Per partecipare agli incontri – accompagnati da un aperitivo gentilmente offerto dal Caffè del Prato – sarà necessario acquistare il titolo di ingresso al concerto.
Biglietteria
I biglietti saranno disponibili il giorno del concerto presso la reception della Casa della Musica (Piazzale S. Francesco, 1 – 43121 Parma) a partire dalle ore 19:15 e in prevendita su www.vivaticket.it.
Costi dei biglietti
Intero: € 10
Ridotto studenti: € 5
Omaggio: under 18
Per informazioni
Fondazione Prometeo
tel. 0521 708899 – cell. 348 1410292
www.fondazioneprometeo.org – [email protected]
Casa della Musica
P.le San Francesco, 1 – Parma
tel. 0521 031170 – www.lacasadellamusica.it
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