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Coronavirus-I teatri di Parma e istituzioni insieme per “fare sistema e reagire alla situazione”- Più fondi e tutela ai lavoratori dello spettacolo

Si è tenuta oggi 2 marzo nella Sala consiliare del municipio la conferenza stampa dell’amministrazione con i Teatri cittadini sulle misure precauzionali contro la diffusione del Coronavirus.

Presenti con l’assessore Michele Guerra tutti i rappresentati dei teatri cittadini che stanno subendo gravi danni in seguito alle disposizioni ministeriali e regionali nell’ambito della prevenzione del diffondersi del virus.

“E’ una situazione molto difficile quella del comparto spettacolo dal vivo cittadino – ha esordito l’assessore Guerra, ricordando anche le difficoltà dei cinema – perché le disposizioni precauzionali mettono in difficoltà questo settore. E’ ovviamente fondamentale rispettare le ordinanze perché il momento è critico, ma è anche improntante comunicare alle persone, che quotidianamente ci chiedono chiarimenti in merito, quello che sta accadendo nei nostri teatri che continuano a lavorare alacremente per essere pronti alla ripresa. Viste le tempistiche e i seri rischi per le loro stagioni è necessario iniziare a pensare a delle soluzioni che ci permettano, all’interno del perimetro delle ordinanze, di far sì che tutti gli operatori del settore possano continuare a lavorare e di non privare la città di queste attività culturali. La volontà di tutti è quella di fare squadra e sistema per fronteggiare questa situazione di grande criticità nel migliore dei modi”.

“La situazione che si è venuta ha creare – ha detto Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio di Parma – è stata estremamente repentina e nessuno si aspettava un impatto così forte sulle nostre attività. Stiamo facendo molte valutazioni sulla base dei segnali che riceviamo, ovvero molte cancellazioni ma anche richieste di prenotazioni di visite al Teatro. Saremo pronti a ripartire immediatamente quando questa emergenza sarà finita e ad incoraggiare il nostro pubblico a tornare”.

“I teatri sono luoghi in cui combattere la paura ma sono anche sistemi fragili – ha sottolineato Paola Donati, direttore di Fondazione Teatro Due – Continuiamo a lavorare quotidianamente, pur avendo dovuto cancellare diversi appuntamenti, confidando nel fatto che i debutti imminenti possano essere mantenuti. Cerchiamo di essere pronti alla ripresa non appena sarà possibile per recuperare tutto il recuperabile”.

 

“Le attività del nostro teatro – ha detto Alessandra Belledi, del Teatro delle Briciole – sono strettamente legate al mondo della scuola e alle attività extrascolastiche e questo ha provocato una caduta importante nel nostro operato. Al di là di questo dobbiamo far in modo di concentrare le nostre energie in vista della rigenerazione del sistema e nell’ottica del superamento della paura” sottolineando poi l’urgenza di tutelare i lavoratori del mondo dello spettacolo dal vivo già precari da sempre.

“Abbiamo dovuto sospendere molte nostre attività – ha aggiunto Elisa Longeri per Lenz Fondazione, portando i saluti dei direttori artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto – che spesso sono in collaborazione con le aziende sanitarie. Anche noi continuiamo a lavorare quotidianamente con la speranza di poter riprendere quanto prima le attività dal vivo”.

“L’incontro di oggi voluto dall’Amministrazione Comunale – ha detto Alberto Triola, sovrintendente e direttore artistico della Fondazione Arturo Toscanini – è un segnale significativo, di impegno, di presenza e di speranza: la partecipazione unanime di tutte le realtà teatrali cittadine qui presenti testimonia che rappresentiamo una vera collettività. Anche noi abbiamo dovuto annullare alcuni degli appuntamenti più importanti della nostra stagione, ma cerchiamo di non farci abbattere, nel pieno rispetto delle ordinanze vigenti, nel nostro impegno culturale per la città”.

 

“Anche il nostro teatro – ha sottolineato Lucia Manghi di Europa Teatri – sta vivendo un momento di grande difficoltà, ma continuiamo a lavorare con fiducia, attendendo le nuove direttive per le prossime settimane, così da essere pronti, non appena sarà possibile, a riprendere le nostre attività”. La Manghi ha anche sottolineato l’importanza di uno stanziamento di fondi da parte delle istituzioni per far fronte alla situazione.

 

“Noi siamo avvantaggiati non avendo un teatro- dice ironicamente Mario Mascitelli, direttore artistico del Teatro del Cerchio -Molte delle nostre attività  si sviluppano attraverso la collaborazione con le scuole e quindi la preoccupazione è forte, così come tutte le tournée previste per questa stagione che sono saltate. Stiamo però facendo il possibile, anche servendoci del canale youtube sul quale quotidianamente pubblichiamo l’interpretazione di una favola, in modo da continuare a tenerci stretto e vicino il nostro affezionato pubblico”.

 

“E’ importante essere prudenti ed estremamente rispettosi delle ordinanze emanate – ha aggiunto Ester Cantoni, direttore artistico del Teatro Pezzani – continuando a lavorare per essere pronti, quando sarà possibile riaprire, ad accogliere con fiducia il nostro pubblico che ci sta dimostrando molta solidarietà in questo difficile periodo”.

“Anche la piccola macchina del nostro teatro – ha concluso Simonetta Ambanelli del Teatro del Tempo – continua a lavorare, confidando nelle evoluzioni del prossimo periodo e nelle disposizioni delle Istituzioni”.

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