Si apre ufficialmente la settimana che porterà i sapori e la cultura del cibo del Marocco nella nostra città.
Oggi in Sala del Consiglio il presidente Alessandro Tassi-Carboni, l’assessore alla Cultura Michele Guerra e la consigliera Mhaidra Nabila hanno accolto la delegazione marocchina accompagnata dal Console del Marocco Mohamed Khalil, composta da produttori e da scienziati custodi dei saperi e dei sapori della loro terra.
Questa è la prima tappa di un progetto di cooperazione inserito nel dossier di candidatura di Parma Capitale della Cultura 2020 che vede Forum Solidarietà e la rete Cibopertutti cooperare all’interno di un network di 20 organizzazioni del territorio parmense.
I Laboratori itineranti fra cibo e cultura saranno un’occasione per riflettere sui legami fra società, cultura e cibo.
“I Laboratori itineranti fra cibo e cultura è un progetto che seguiamo da tempo. Pensare al cibo significa unirlo ad una cultura del cibo della quale dobbiamo avere sempre più consapevolezza. Il cibo è una piattaforma sulla quale incontrarsi” ha salutato i presenti il Presidente Tassi-Carboni.
La consigliera Mhaidra Nabila ha sottolineato il percorso fatto dalla nostra città per creare ponti concreti e di continua inclusione con le comunità straniere: “Vi accogliamo in Sala del Consiglio e sono molto orgogliosa di avervi a Parma. Sono fiera di questo progetto che racchiude la volontà di fare cultura inclusiva di tutte le comunità e lo farà a Parma”.
L’assessore alla Cultura Michele Guerra ha ripercorso le tappe del progetto nato nell’estate del 2017 ed entrato nel pieno del suo svolgimento nell’anno di Parma 2020: “É merito anche di questo progetto se siamo stati meritevoli del titolo di Capitale Italiana della Cultura perché era inserito dossier di candidatura. Ragionare, riflettere su un tema come quello del cibo attivando un ragionamento sistemico con Forum e CiboperTutti è un buon punto di partenza per affrontare temi politici sociali e riflettere ad interrogarci sul nostro rapporto con le altre culture. E’ una occasione ridare un vero significato alle parole cibo, alimentazione e per costruire percorsi di pensiero che Parma 2020 lascerà alla città. E’ un progetto che è destinato a rimanere oltre la 2020”.
Mirella Orlandi, coordinatrice Settore Cooperazione Internazionale Regione Emilia Romagna, ha sottolineato quanto in questi anni si siano consolidati i valori della cooperazione e il ruolo di Parma che è riuscita a consolidare relazioni e paternariati molto forti lavorando con costanza, ottenendo il consenso e il supporto da parte della Regione.
Programma
Il Tè, delle Signore
Incontri intorno al tè e a dolci marochini
Parma, Farmacia Filippo Neri, v.lo San Tiburzio
Ingresso libero e gratuito
martedì 11/02/2020 – ore 18.00-19.30
Seconde generazioni: vivere tra due culture
L‘incontro è condotto dall‘Associazione Studenti Musulmani Universitari
mercoledì 12/02/2020 – ore 18.00-19.30
Dall’olio d’argan del Marocco alla lavanda di Parma: usi, proprietà, assaggi col naso e con la bocca
Accanto alla delegazione marocchina intervengono: Sarah Trussardi, azienda agricola Giardino Lilla; Sara Ravo, esperta olfattiva di Mouillettes & co
giovedì 13/02/2020 – ore 18.00-19.30
Della cucina marocchina. Tradizioni e consuetudini mediterranee Accanto alla delegazione marocchina interviene: Luca Govoni, responsabile area storia e cultura ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina italiana
venerdì 14/02/2020 – ore 18.00-19.30
Conversazione sul libro “I sessanta nomi dell’amore”
Brani interpretati da Irene Valota (attrice) con intervento dell‘autore Tahar Lamri, accompagnati da assaggi di cibi e profumi che sanno d’amore.
Accanto alla delegazione marocchina interviene Sara Ravo, esperta olfattiva di Mouillettes & co
sabato 15/02/2020 – ore 18.00- 19.30
Cibo e ospitalità nelle tradizioni religiose
Intervengono: Luciano Mazzoni Benoni, coordinatore Forum
Interrereligioso di Parma, Comunità Islamica di Parma e provincia,
Assemblea Baha’ì di Parma Chiese cristiane Ortodosse di Parma
In collaborazione con Forum Interreligioso di Parma