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Inizia il ‘Febbraio Italiano’: Giuseppe Milano apre la kermesse incentrata sul giornalismo


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Prima a Parma ci si fermava per strada a parlare, ora non è più così. Se la cultura riuscirà a far dialogare nuovamente le persone, avrà raggiunto il suo obiettivo».

Così Giuseppe Milano, volto noto della tv locale dà il via al Febbraio Italiano, iniziativa incentrata sul giornalismo promossa da Intesa San Martino. Una carriera lunga e dedicata alla città di Parma, iniziata con una scelta: «Ho studiato architettura e inizialmente scrivevo solo per hobby. Scegliere di fare il giornalista è stata la scelta migliore della mia vita: è il mestiere più bello del mondo».

Corrispondente Ansa per Parma, caporedattore e coordinatore della redazione del telegiornale di Parma, racconta ogni giorno le sfumature di una città che quest’anno si è vista riconoscere il titolo di “Capitale Italiana per la cultura”: «Parma ha fatto una grande promessa ai parmigiani, essere un punto di riferimento culturale».

Parma 2020 quest’anno, con i suoi 400 eventi darà voce alle tante realtà esistenti sul territorio che, come la Biblioteca Sociale Roberta Venturini di Via Venezia – che ospita la kermesse – si impegnano ogni giorno con attività, iniziative e progetti destinati all’intera cittadinanza.

«Anche una piccola biblioteca di quartiere rappresenta una grande ricchezza per il territorio; è più difficile far scendere il vicino del palazzo di fronte che organizzare i  grandi eventi».

Milano, nel suo ripercorrere la sua carriera ha sottolineato la bellezza del sentirsi parte integrante della città di cui racconta e soprattutto l’importanza del ruolo del giornalista: «Il giornalista ha una grande responsabilità, deve dare a tutti gli strumenti necessari per comprendere al meglio la realtà».

E in tempi in cui le fake news sono una minaccia costante all’informazione, la studentessa di giornalismo e collaboratrice di ParmAteneo, Sofia D’Arrigo moderatrice dell’incontro, domanda a Milano quale sarà il futuro del giornalismo. «Ormai non si fanno più inchieste di approfondimento, non c’è il personale e soprattutto vengono a mancare le risorse. Solo le agenzie di informazione ancora oggi trattano la notizia reale senza altre influenze. Reputo che il vero futuro dell’informazione sarà la radio che, sempre di più, accompagnerà gli ascoltatori e gli utenti nei momenti quotidiani di una vita frenetica e sempre più veloce».

Il prossimo appuntamento del Febbraio Italiano si terrà lunedì 10 febbraio alle ore 18.30 nella Biblioteca Sociale Roberta Venturini in Via Venezia 123/b con ospite il noto giornalista e autore televisivo Luca Sommi.

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