Da Euripide a Salgari, da «Andromaca» alle «Tigri di Mompracem», la fantasia inesauribile dei Sacchi di Sabbia, compagnia di spicco della scena italiana a cui «Serata al Parco», la rassegna sul contemporaneo del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, dedica uno spazio speciale con tre spettacoli in programma il 7 e l’8 febbraio al Teatro al Parco, sa esercitarsi con graffiante umorismo su temi e miti di epoche lontane e di generi diversissimi, dalla tragedia greca al romanzo d’avventura agli idoli pop degli anni 60 miniaturizzati e resi accessibili con la realtà aumentata.
Venerdì e sabato 7 e 8 febbraio il pubblico parmigiano potrà vedere tre esempi del loro modo ironico e puntuto di fare teatro, due novità e un classico amatissimo del loro repertorio.
Si inizia venerdì 7 febbraio alle 21 con «Andromaca» da Euripide, uno spettacolo che la compagnia ha concepito con il regista Massimiliano Civica, in scena Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano.
La tragedia di Euripide che esplora il tema della gelosia e dell’eroe assente diventa il nuovo capitolo di una spiazzante rilettura dei classici. Un inconfondibile umorismo dai mille toni, dall’ironico al surreale, si fonde con una brillante e acuta sperimentazione dei generi, dove il tragico estremo si rovescia irresistibilmente nel comico, invitandoci a riflettere sui tanti modi in cui l’uomo di oggi può recepire il messaggio dei classici antichi. E quindi, a riflettere anche sulla nostra condizione di contemporanei. Da Euripide a Salgari, dal mito greco al romanzo popolare esotico dell’Italia del primo 900.
Sabato 8 febbraio alle 21 torna a Parma uno dei classici della compagnia pisana, giù applaudito nelle scorse stagioni dal pubblico del Teatro al Parco, «Sandokan o la fine dell’avventura» da «Le tigri di Mompracem» di Emilio Salgari, scrittura scenica Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano, interpreti Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano.
La Tigre della Malesia, il sultano-pirata creato nel 1900 da Emilio Salgari, scende dalle navi dei colonizzatori inglesi e dalle isole dell’Oceano Indiano atterra su un umile tavolo da cucina, in un set di ortaggi e mezzelune. Una versione culinaria e domestica delle avventure delle Tigri di Mompracem, uno dei primi successi dei Sacchi di Sabbia, rivitalizzatori di una scena popolare-colta che intreccia ingegnosamente oggetti e umanità, humour e avventura, quotidianità ed esotismo.
Prima e dopo «Sandokan», alle 16.30, 19 e 22.15 si compie un altro salto nel tempo e con «History Lesson part 1 and 2», in scena nell’ambito del progetto «Fuori clessidra. Incursioni teatrali tra scienza e fantascienza», realizzato con il contributo della Fondazione Cariparma, dai pirati d’Oriente si approda agli anni Sessanta, miniaturizzati con la tecnica dei libri pop-up, declinata in forma interattiva.
Un viaggio-performance negli anni ’60 con cui grazie ad una app che il visitatore potrà scaricare sul proprio dispositivo elettronico, si accede alla realtà aumentata, altrimenti invisibile. Uno spettacolo tecnologico e artigianale al tempo stesso di 30 minuti, che ha il sapore di un antico percorso iniziatico.
L’ideazione e realizzazione sono di Giulia Gallo e Giovanni Guerrieri, libri di Giulia Gallo, realtà aumentata a cura di Lajetée, disegni e animazioni di Guido Bartoli, sound designer Davide Barbafiera.
Informazioni e biglietti dei tre spettacoli: 0521 992044,
www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole.