Si terrà Venerdì 13 dicembre, ore 18.00 al Teatro Regio il tradizionale Concerto di Natale 2019 che Fondazione Cariparma condivide con la città.
“Un evento in perfetta linea con la filosofia della Fondazione che da sempre mette in risalto i giovani ed il talento in tanti settori di eccellenza e la musica è parte della nostra cultura identitaria-spiega il presidente Gino Gandolfi alla conferenza stampa di presentazione-per questo siamo particolarmente orgogliosi dell’edizione di quest’anno che vede sul palco l’Orchestra Giovanile della Via Emilia scelta tra i migliori talenti del Conservatorio di Parma e Piacenza e gli Istituti Superiori di Studi Musicali di Modena e Reggio Emilia.”
60 giovani con un’età media di 25 anni diretti da un’altra eccellenza: il Maestro Michele Gamba, giovane conduttore con già all’attivo una densa carriera nei più importanti teatri nazionali ed esteri, ricordando, tra i molti incarichi, il debutto nel 2016 al Teatro alla Scala con I due Foscari.
“A proposito del suo debutto alla Scala di Milano il Maestro Gamba racconta che l’incarico gli arrivò mezz’ora prima dell’inizio dell’opera, mentre stava cucinando a casa sua, per sostituire il direttore previsto indisposto e fu un successo clamoroso-aggiunge ancora Gandolfi per sottolineare il grande talento del giovane direttore d’orchestra.
Nata nel 2018 con la finalità di offrire agli studenti l’opportunità di vivere un’esperienza professionale nei più prestigiosi Teatri della Regione Emilia-Romagna, l’orchestra si è già fatta apprezzare dalla critica e dal pubblico per la freschezza con cui affronta il grande repertorio sinfonico e lirico; nei suoi concerti interpreta tra l’altro, in prima mondiale, composizioni create appositamente per lei da giovani allievi di composizione delle quattro Istituzioni.
“Fare progetti insieme è bello!- spiega Riccardo Ceni, Direttore del Conservatorio “A. Boito” di Parma -e riteniamo importante istituire una filiera formativa che possa mettere in relazione le orchestre giovanili studentesche (I’OGVE ne è un esempio, insieme alle altre orchestre dei singoli conservatori) con le orchestre giovanili dei neodiplomati, fino alle orchestre professionali, per restituire al pubblico la consuetudine con la musica dal vivo del grande repertorio orchestrale: suonare insieme significa anzitutto ascoltarsi l’un altro, esercizio fondamentale per essere cittadini migliori.”
Di particolare pregio il programma che prevede la Seconda Sinfonia di Johannes Brahms ed una pagina contemporanea, In Silva di Marco Elia Righi, brano vincitore del concorso per compositori OGVE.
Il concerto è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.