IL TEATRO DELLE BRICIOLE PROSEGUIRA’ IL PROPRIO CAMMINO.
Un’affermazione quella di Lenz, contenuta in un comunicato inviato alla nostra redazione, che suona come logica certezza di fronte ai problemi tecnici e legali che circondano la vicenda del Teatro delle Briciole ormai da mesi e che non possono in alcun modo mettere in discussione una delle più importanti realtà culturali e artistiche della città.
Un augurio, un impegno e forse anche un invito di buon senso quella di Lenz per invitare le parti in causa ad abbandonare rigidità e incomprensioni a favore di un accordo in nome di un progetto culturale indispensabile alla città e imprescindibile dal 2020 che celebra Parma Capitale della Cultura Italiana.
Testo ricevuto:
Lenz Fondazione è la terza fondazione culturale di produzione per lo spettacolo dal vivo in ambito teatrale – oltre a Teatro Due e Solares (Briciole) – nella quale il Comune di Parma è presente in qualità di socio sostenitore e di proprietario pubblico dello spazio Lenz Teatro.
Scriviamo questa premessa perché siamo convinti che l’attenzione del Comune, e nello specifico dell’Assessorato alla Cultura, non sia mai venuta meno durante i complicati passaggi che hanno visto protagonista il Teatro delle Briciole dal luglio scorso; proprio in quanto socio delle fondazioni, parte integrante delle convenzioni e proprietario dei diversi spazi teatrali.
Così come confidiamo che possa svolgere al meglio il proprio compito nel preservare più di trent’anni di storia delle Briciole e favorire ogni conciliazione degli interessi in campo, per la migliore risoluzione di una vertenza che pare contrapporre direzione artistica e consiglio di amministrazione della Fondazione Solares.
Lungi dall’entrare nel merito delle dinamiche interne, di cui nulla sappiamo se non quanto diffuso e che hanno portato all’ultima situazione di allerta, riteniamo che il periodo attuale non possa compromettere in alcun modo il proseguimento di una esperienza pluriennale di prestigio nazionale e internazionale, oltre che di profondo radicamento sul territorio in particolare nella scuola.
E’ altrettanto ovvio che si stia facendo ogni sforzo, supponiamo da parte di tutti, per non far mancare tale presenza negli eventi per Parma Capitale della Cultura 2020, sarebbe cosa priva di senso.
Evidentemente non sempre e non automaticamente gli obbiettivi che una Fondazione si pone alla nascita corrispondono poi, nella pratica artistica, organizzativa e amministrativa ai risultati sperati.
E ricordiamo, inoltre, che le Fondazioni per definizione non hanno scopo di lucro e quelle culturali in modo particolare.
Sulla risoluzione dei problemi attuali e pregressi si deve dare fiducia agli esperti impegnati a difendere le rispettive posizioni, sia dal punto di vista legale che da quello sindacale, e se è vero che la pressione affettuosa e solidale non deve mancare dobbiamo essere però consapevoli che non è la sola efficace per aprire le porte chiuse.
Così pur avendo più volte espresso la nostra vicinanza preoccupata a Flavia, Alessandra e Beatrice, ne abbiamo rispettato la richiesta di discrezione e moderazione.
Per questo motivo il nostro sottotitolo “Il Teatro delle Briciole proseguirà il proprio cammino” risuona così perentorio, quasi a riaffermare che le difficoltà attuali non potranno essere certamente la causa principale di uno stop permanente al cammino di una storia, di un presente e di un futuro importanti nello scenario teatrale europeo, semmai un complicato incidente di percorso da risolvere.
Che si possa insieme continuare il lavoro che ci aspetta, siamo già nel 2020!
Lenz Fondazione