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“Meraviglioso e grandioso, eccellente e sublime!”. Sono le parole con cui lo scrittore e drammaturgo Johann Friedrich Schink accolse la Serenata per fiati n. 10, detta “Gran Partita”, di Wolfgang Amadeus Mozart.
A questa composizione è dedicato il concerto “La Gran Partita di W. A. Mozart”, che si terrà sabato 30 novembre alle 20.30, nell’Auditorium del Carmine, aperto liberamente alla città.
Esito finale del Laboratorio di prassi esecutiva di musica antica del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, a cura di Petr Zejfart, l’evento darà la possibilità di riscoprire la felicità d’invenzione melodica e armonica di questa composizione per piccolo ensemble di fiati, nata probabilmente come intrattenimento musicale per feste e cerimonie nelle piccole corti o nelle case patrizie dell’epoca.
In scena i giovani allievi del “Boito” diretti dal prof. Petr Zejfart, docente di musica di insieme per fiati del Conservatorio di Parma, che ogni anno tiene un corso per avvicinare gli studenti al mondo della musica antica.
La filologia musicale, intesa come prassi esecutiva corretta e consapevole della partitura d’epoca, è infatti ormai parte indispensabile della formazione globale del giovane musicista.
L’Ensemble di Fiati dell’Accademia del Carmine è formato da Maria Alcocer, Orfeo Manfredi (oboi), Serena Capizzi, Serena Pattacini (clarinetti), Matteo Vaccari, Jennifer Piazza (corni di bassetto), Enrico Bassi, Benedetta Pozzi (fagotti), Andràs Balla, Elisa Malagoli, Andrea Russo, Gianluca Pagliara (corni), Matteo Prandini (contrabbasso). Direttore: Petr Zejfart.
Il concerto è a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.