Dieci capisaldi del cinema degli anni ’90 da conoscere e riscoprire: l’edizione 2019 del progetto “Per una Storia del Cinema” è dedicata, da fine novembre a febbraio 2020, ai più significativi autori italiani e ai film più rappresentativi del decennio, proiettati, come da tradizione, nella sala dell’oltretorrentino cinema D’Azeglio.
Anche quest’anno la rassegna (giunta alla sua quattordicesima edizione) è infatti organizzata dalla Cooperativa Cinema D’Azeglio insieme alla Cattedra di Storia del Cinema dell’Università di Parma, nell’ambito della convenzione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, grazie al riconoscimento della Regione Emilia Romagna per Progetti in ambito cinematografico e al prestigioso riconoscimento del Ministero ai Beni Culturali, con il patrocinio di Europa Cinemas, di ACEC Emilia Romagna e Fondazione Cineteca Italiana.
“E’ giusto sottolineare – ha introdotto l’assessore alla Cultura Michele Guerra – la gratuità di questa e delle altre rassegne, nelle quali il cinema D’Azeglio investe. Non si tratta di svilirne il valore culturale ma di fare in modo di avvicinare al cinema il pubblico più ampio, compreso quello più giovane: un’operazione che costantemente negli anni il D’Azeglio propone come laboratorio permanente propulsore di vitalità cinematografica”.
“I film in rassegna – ha detto Giovanni Cossio, tra i responsabili del progetto – indagano molte delle problematiche più rappresentative degli anni ’90: attraverso queste pellicole è possibile tracciare e rilevare il carattere culturale delle discussioni di quel decennio”.
“Questa operazione culturale – ha concluso Luigi Lagrasta, presidente del cinema D’Azeglio – è la compiuta dimostrazione di come il lavoro sinergico tra pubblico e privato possa dare ottimi risultati. L’obiettivo del cinema D’Azeglio, unica sala rimasta in centro a Parma, è raccontare il cinema cercando di raggiungere il maggior numero possibile di persone, giovani compresi: la gratuità dell’ingresso risponde a questa volontà e nel tempo abbiamo ottenuto riscontri di pubblico estremamente soddisfacenti, come i 3500 spettatori registrati per la rassegna, non certo tra le meno impegnative, dedicata al cinema russo”.
Si inizia giovedì 28 con il “Tè nel Deserto” di Bernardo Bertolucci e si prosegue fino a fine anno con “Stanno Tutti Bene” di Giuseppe Tornatore (giovedì 5 dicembre), il capolavoro di Mario Martone “Morte Di Un Matematico Napoletano” (giovedì 12 dicembre) e, ultimo appuntamento dell’anno, lunedì 16 dicembre, “Il Grande Cocomero”, terza fortunata pellicola di Francesca Archibugi.
La rassegna, ultima delle 4 approntate nel 2019 dal cinema D’Azeglio, caratterizzato da decenni da una intensa e variegata proposta artistica nel cuore dell’Oltretorrente, proseguirà nel 2020, nell’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura.
Troveremo quindi in cartellone “Lamerica” (giovedì 16 gennaio) di Gianni Amelio, “Il Toro” di Carlo Mazzacurati (giovedì 23 gennaio), “Ferie d’Agosto” di Virzì giovedì 30 gennaio, “Festival” di Pupi Avati (giovedì 6 febbraio), “Aprile” di Nanni Moretti (giovedì 13 febbraio) e, in chiusura di programma, “Garage Olimpo” di Bechis, giovedì 20 febbraio: sei proiezioni dedicate a registi che hanno saputo raccontare le mutazioni sociali e artistiche dell’Italia e oltre, con tutte le contraddizioni e sfaccettature, contrassegnando la storia cinematografica del nostro paese.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito, con inizio ore 17.30 – 21.00
Proiezioni gratuite per le scuole su richiesta.
Cine D’Azeglio D’Essai – Parma – Tel. 0521281138 www.cinedazeglio.it
Responsabili del progetto
Luigi Lagrasta – Michele Guerra – Filiberto Molossi
Giovanni Cossio – Tommaso Savorini
Programma 2019/2020
giovedì 28 novembre
Il Tè nel Deserto
di Bernardo Bertolucci (1990, 132’)
Golden Globe e Bafta
giovedì 5 dicembre
Stanno Tutti Bene
di Giuseppe Tornatore (1990, 126’)
David di Donatello
giovedì 12 dicembre
Morte Di Un Matematico Napoletano
di Mario Martone (1992, 108’)
Leone d’Argento e David di Donatello
lunedì 16 dicembre
Il Grande Cocomero
di Francesca Archibugi (1993, 100’)
David di Donatello
giovedì 16 gennaio
Lamerica
di Gianni Amelio (1994, 125’)
David di Donatello
giovedì 23 gennaio
Il Toro
di Carlo Mazzacurati (1994, 94’)
Leone D’Argento
giovedì 30 gennaio
Ferie d’Agosto
di Paolo Virzì (1996, 106’)
David di Donatello
giovedì 6 febbraio
Festival
di Pupi Avati (1996, 93’)
giovedì 13 febbraio
Aprile
di Nanni Moretti (1998, 78’)
David di Donatello
giovedì 20 febbraio
Garage Olimpo
di Marco Bechis (199, 98’)
David di Donatello e Globo d’Oro