Pochi sono i compositori italiani che hanno saputo influenzare il secondo Novecento italiano come Bruno Maderna (1921-1973).
A lui è dedicato il nuovo appuntamento della rassegna «Il Suono svelato», ciclo di guide all’ascolto a cura di docenti e studenti del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.
Martedì 26 novembre alle 18.00, nell’Auditorium del Carmine, Leonardo De Marchi, Carla Rebora e Leonardo Bartali guideranno il pubblico in un percorso dal titolo «Maderna eclettico», in cui si potranno scoprire la personalità generosa e perennemente affamata di stimoli culturali del compositore, e il suo talento unico di direttore.
L’incontro illustrerà, in particolare, alcuni dei brani più significativi della produzione di Maderna, in un arco temporale di tredici anni che va da Musica su due dimensioni (1958) a Y despuès (1971) mostrandone la continuità con la tradizione, il tentativo di far dialogare musica e altre forme d’arte e, non ultima, l’estrema varietà stilistica.
Gli esempi musicali saranno interpretati dall’Ensemble Suono Condiviso del Conservatorio “A. Boito”: Leonardo De Marchi e Leonardo Malucelli (chitarra), Marco Pedrazzi e Monica Rossetti (pianoforte), Agnese Contadini (arpa), Rebecca Roda (oboe d’amore), Jessica Gabriele (flauto), Lorenzo Donadei (tecnico del suono).
La rassegna «Il Suono svelato» è inserita nell’Attività di formazione permanente del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, coordinata dal prof. Pierluigi Puglisi.
L’incontro è a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.