Al via la tredicesima edizione del Barezzi Festival, dal 15 al 17 novembre al Teatro Regio e all’Auditorium Paganini di Parma che porterà anche quest’anno una proposta coraggiosa, originale e anticonformista, con un programma musicale ricco e di altissimo livello.
Nella Parma che si avvia a festeggiare il 2020 con l’impegno di ‘contaminare’ la città di segni e codici contemporanei, il Teatro Regio, tempio della musica classica e riferimento culturale inossidabile per i parmigiani, quest’anno non si limita a ospitare e promuovere ma inserisce nella sua programmazione il Barezzi Festival che da sempre ricerca e sperimenta i nuovi linguaggi della musica contemporanea dimostrando così la precisa volontà di ascolto e di avvallo dell’evoluzione artistica attorno e oltre i pilastri culturali che hanno reso Parma celebre in tutto il mondo.
L’edizione 2019 della kermesse è stata presentata alla stampa questa mattina nelle sale del Caffè del Teatro Regio, spazio che ospiterà durante la rassegna gli eventi gratuiti in cartellone, tra concerti, interviste e djset.
Nel 2019 il Barezzi Festival, la cui direzione artistica è affidata a Giovanni Sparano e che si ispira alla figura di Antonio Barezzi, il mecenate che per primo riconobbe il talento del giovane Giuseppe Verdi sovvenzionandone gli studi, si proietta verso nuovi orizzonti dando avvio a un sodalizio profondo con la Fondazione Teatro Regio di Parma che da questa edizione ne cura l’organizzazione e diventa la sua casa.
Il Teatro Regio, tempio della lirica e della musica, accoglierà la maggior parte degli eventi in calendario, spalancando le sue porte al ribaltamento di prospettiva che, come un vento nuovo, Barezzi Festival porterà.
“Ci facciamo carico della produzione –ha detto la direttrice, Anna Maria Meo- e metteremo a sistema le reciproche competenze di modo che questo sia un matrimonio felice che ci avvicini ad un pubblico che ci auguriamo torni anche per altre iniziative”.
“Non posso che ringraziare Anna Maria Meo per il coraggio dimostrato nell’averci accolti –ha detto Giovanni Sparano, direttore artistico e ideatore del Festival- con questo sodalizio si aprono nuove prospettive (da qui la scelta del titolo di questa edizione) in campo artistico e musicale ma anche per la città”.
“Il Teatro Regio –ha aggiunto l’assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra- è sempre più capace di aprirsi e di includere dunque siamo felici di questa solida collaborazione, come siamo contenti di aver contribuito, come Comune, con uno sforzo economico maggiore; Barezzi ha dimostrato un’attività di ricerca crescente, portando artisti che altrimenti non sarebbero mai arrivati a Parma”
La ricerca continua è testimoniata anche dai nomi in cartellone quest’anno: dagli alfieri del post-punk britannico, Echo & The Bunnymen, a colui che ha trasformato Berlino nella capitale dell’elettronica, il producer Apparat, fino alla nuova stella del soul J.P Bimeni, senza trascurare la musica italiana d’autore, rappresentata da Vasco Brondi, Cristiano Godano, Dente, Francesco Di Bella, Renzo Rubino e Fil Bo Riva. E ancora, la stilosa originalità degli amatissimi Nouvelle Vague, il folk rock di Scott Matthews, la musica da camera del Quartetto Coll’Arco e il djset infuocato di Marcellus Pittman.
“Il programma del Festival è sempre stato all’insegna della contaminazione – ha detto Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna- con questa edizione e con l’unione tra Barezzi e Fondazione, questa contaminazione compie un passo decisivo, grazie a un progetto complessivo”.
Anche quest’anno, lo spettacolo nel Main Stage sarà preceduto da concerti sul Ridotto Stage del Teatro Regio e nel suo Gran Caffè, ripensato per ospitare il Tanqueray Bar, sede di incontri gratuiti con artisti, showcase, piccoli live set, e per diventare luoghi di scambio e condivisione, e il Barezzi Snug, la pausa pranzo con menù personalizzati per il festival e intrattenimenti musicali.
Fondamentale per una programmazione di primo piano, anche l’apporto di sponsor e partner sostenitori. Alla conferenza stampa di questa mattina hanno preso parte Alessandro Chiesi, direttore di Parma, io ci sto!, che ha evidenziato l’impegno delle aziende del territorio per sostenere eccellenze come il Barezzi Festival e il Teatro Regio, e Veronica Corchia, responsabile relazioni esterne di Conad Centro Nord, che ha sottolineato come “l’intento di unire innovazione e tradizione sia comune nell’approccio alla gastronomia e alla musica, sempre in un’ottica di valorizzazione del prodotto”.
Prevendite qui: https://bit.ly/2o9O5p5
PROGRAMMA
Venerdì 15 novembre – Teatro Regio
ore 18:30 | Ridotto Stage-Barezzi Off
Vasco Brondi
ore 20:30 | Main Stage
Echo and the Bunnymen
opening: Fil Bo Riva
Sabato 16 novembre – Teatro Regio / Sala Ipogea
ore 18:30 | Ridotto Stage – Barezzi Off
Scott Matthews
ore 20:30| Main Stage
Apparat live
ore 23:00 | Sala Ipogea Auditorium Paganini
Marcellus Pittman
Domenica 17 novembre – Sala Ipogea
ore 21:00 | Sala Ipogea Auditorium Paganini
J.P Bimeni / Nouvelle Vague
PROGRAMMA TANQUERAY BAR
Ingresso gratuito
Venerdì 15 novembre
ore 13:00
Quartetto Coll’Arco
ore 16:00
Dente | Prospettive e incursioni
Sabato 16 novembre
ore 13:00
Renzo Rubino
ore 16:00
Cristiano Godano | Prospettive e incursioni
ore 17:00
Francesco Di Bella | Prospettive e incursioni
BAREZZI FESTIVAL 2019
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