La XXII stagione teatrale del Teatro del Tempo – realizzata con il contributo del Comune di Parma, Fondazione Monteparma e Antica Bottega Zannoni – è stata presentata alla presenza del presidente della Fondazione Roberto Delsignore, dell’assessore alla cultura Michele Guerra, del presidente del Teatro del Tempo Mattia Ambanelli, del direttore artistico Simonetta Sorba e di Giulia Di Trana Amoretti di Antica Bottega Zannoni.
L’offerta prevede quest’anno otto titoli e due laboratori teatrali, uno base e l’altro avanzato, tenuti entrambi da Matteo Bacchini, Rocco Antonio Buccarello e Luca Savazzi.
La stagione parte il 15 e 16 novembre con Alessandro Blasioli impegnato in “Sciaboletta”, spettacolo incentrato sulla fuga di Re Vittorio Emanuele di Savoia, a seguito della dichiarazione d’Armistizio del 1943, e continua il 23 novembre con “Simposio” di Platone, in cui Christian Poggioni affronta il dialogo platonico, una raffinata conversazione tra spiriti eletti.
Dal 29 novembre al primo dicembre è la volta di “Compagni di classe” di Matteo Bacchini, con Rocco Antonio Buccarello e gli allievi del laboratorio il Tempo del Teatro, un viaggio nella storia dell’istruzione italiana.
Il 7 e l’8 dicembre arriva “Le tre balie” di Carlo Ferrari con Franca Tragni, Adriano Engelbrecht, Sandra Soncini e la partecipazione di Ferrari stesso. Una rivisitazione ironica di temi legati alla drammaturgia di “Romeo e Giulietta“. La programmazione continua il 24 e 25 gennaio con Roberto Latini, che quest’anno porta in scena “Amleto + Die Fortinbrasmachine”, appuntamento inserito anche all’interno del cartellone di Parma 2020. Per concludere sul versante della variegata linea shakespeariana, Matteo Bacchini firma “Shakespeare greatest hits”, con Rocco Antonio Buccarello e Luca Savazzi.
In “Lady Grey” di Will Eno, il 6 e il 7 marzo Alice Giroldini si immerge invece in una riflessione sull’identità femminile.
Chiude la stagione, il 20 e 21 marzo, “Blues e canzoni” con Stefania Rava e Luca Savazzi, un concerto-recital che unisce rigore a passionalità e leggerezza.
Per informazioni: 340 3802940, www.teatrodeltempo.it