A pochi giorni dall’unica data italiana della cult band inglese In The Nursery, l’attitudine esplorativa di inedite connessioni fra linguaggi diversi di Natura Dèi Teatri dà luogo, venerdì 8 novembre a partire dalle ore 21, ad un altro evento teso a indagare le frontiere del contemporaneo, ancora una volta nel magnifico Teatro Farnese di Parma.
La ventiquattresima edizione del Festival curato da Lenz Fondazione proporrà Orestea Concert, con il live del compositore elettronico tedesco Lillevan – artista in residenza – e i visuals di Francesco Pititto, creatore delle imagoturgie per le opere di Lenz, che spiega: «Concerto di suoni e immagini per la saga tre volte tragica, che si espande, nel corso del tempo, dentro il letto sassoso di una nera casa/torrente.
Nelle increspature di acque fluttuanti tra grumi di linee di sangue, la Famiglia, ora per allora, si lacera a morte tra profezie di vittorie, sacrifici, tradimenti, stragi e gli Dèi guidano, e fanno innamorare, deviano il corso dell’acqua che niente e nessuno può fermare. Dal nido al latte di madre, la saga si chiude – pupilla – con un rito di pace».
Lillevan, compositore elettronico e video-artista berlinese co-fondatore del gruppo audiovisivo Rechenzentrum (1997-2008), è stato per la prima volta ospite di Lenz nel 2007 nella rassegna con As a Little Phoenix, poi a Natura DèiTeatri 2009 e nel 2016 con due performance sonoro-visuali realizzate ad hoc per il Festival.
Nel 2011 ha composto le musiche per il primo capitolo del progetto di Lenz Aeneis La corsa del cinghiale e il triennio 2018-2020 lo vede impegnato nel disegno musicale della trilogia di Lenz dedicata all’Orestea di Eschilo.
Lillevan è, inoltre, direttore artistico di due importanti Festival internazionali: Sinfonia Tropico in Colombia e Glacier Music Festival in Kazakistan.
Nell’ambito di una tournée mondiale che lo sta impegnando in questi mesi nelle maggiori rassegne di musica contemporanea, Lillevan nelle prossime settimane sarà presente anche a Romaeuropa Festival e nuovamente a Parma il 22 novembre dove inaugurerà, con la performance sonora Eventually Elusive realizzata in collaborazione con Lenz Fondazione, l’opera permanente Sentences. Time, Past, Present and Future dell’artista internazionale Maurizio Nannucci, invitato dal Complesso Monumentale della Pilotta a realizzare un grande evento installativo permanente: la sua ricerca, da sempre aperta al dialogo tra discipline diverse, esplora la relazione tra luce, colore, suono, spazio reale e immaginato; ciò diventa particolarmente evidente nelle sue grandi scritte al neon, come quelle realizzate sulla facciata degli Uffizi a Firenze, all’Altes Museum di Berlino, al Lenbachhaus di Monaco di Baviera e, recentemente, al Maxxi di Roma.
Alle ore 22 il Teatro Farnese accoglierà l’assolo It movesme di Aristide Rontini, danzatore e coreografo con importanti e numerose collaborazioni artistiche tra cui Angelica Liddell, Candoco Dance Company, Simona Bertozzi e Balletto Civile.
Più volte selezionato alla Vetrina della Giovane Danza d’autore, nel 2016 completa i suoi studi sulle pratiche di danza di comunità.
Prende parte ai progetti europei di danza inclusiva Impart e Moving beyondinclusion. «It moves me esplora la parte dimenticata e inaccessibile di sé» spiega Aristide Rontini «Prende ispirazione dall’elemento acqua come simbolo di purificazione, energia, corrente, morte, rinascita. Dalla constatazione che gli esseri umani sono per lo più costituiti d’acqua. Dagli studi sulla capacità dell’acqua di registrare e memorizzare le vibrazioni esterne».
Per informazioni e prenotazioni: Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma, tel. 0521 270141-335 6096220, [email protected] – www.lenzfondazione.it.