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30 ottobre- A Teatro Due in scena ‘Elsewhere’ del parmigiano Daniele Albanese: danza, luci e suono si incrociano in un volo di libertà


La danza contemporanea fa il suo esordio nell’ambito dell’attività
2019-2020 di Fondazione Teatro Due con ‘Elsewhere’ della compagnia Stalker_Daniele Albanese, in scena a Teatro Due il 30 ottobre alle ore 20.30.

Creato e danzato dall’artista parmigiano Daniele Albanese insieme alla corografa e danzatrice americana Eva Karczag, Elsewhere è uno spettacolo e al tempo stesso una cornice di riflessione su uno spazio altrove e attuale, una domanda sulla comunicazione invisibile tra i danzatori, tra danzatori e spazio, tra organizzazione e libertà.

Il primo incontro fra Daniele Albanese e Eva Karczag risale al 1993, ai tempi della formazione di Albanese presso l’EuropeanDance Development Center di Arnhem in Olanda, dove la Karczag era docente residente.
Dopo oltre vent’anni i due artisti hanno deciso di intraprendere un percorso condiviso di creazione e ricerca che ha portato al progetto
Birds Flocking nel 2017, poi evoluto in Elsewhere.

Il duo condensa un lungo processo condiviso di ricerca e creazione di materiale coreografico che, a partire dalla fascinazione per le forme in movimento create dagli stormi di uccelli in volo, si scontra con un’idea di movimento e di scrittura quasi non riproducibile.

I temi di volo e migrazione diventano così spunti per aprire un discorso più ampio sul mondo contemporaneo e le sue migrazioni, svelando un universo dai confini liquidi attraverso una coreografia pensata come una danza di corpi, di luci (il cui disegno è firmato da Fabio Sajiz) e suono (con le musiche originali di Luca Nasciuti).

In Elsewhere ciò che è più presente è ciò che non si vede: la comunicazione invisibile – racconta Daniele Albanese. C’è sempre un “altrove” nella nostra vita quotidiana, un piano che non è afferente al visibile ma è ricco di associazioni, di mondi e di altre aperture. Nello spettacolo non c’è una gerarchia tra gli elementi, che sono tutti sullo stesso piano della comunicazione in quanto portatori di segno coreografico. Come uno stormo fatto di luci, suono e danzatori. L’immagine del volo, quella delle migrazioni e degli spostamenti evocano l’idea di libertà. Non possiamo non pensare alle migrazioni attuali, con tutte le difficoltà e complessità e situazioni drammatiche che conosciamo. Viviamo in un mondo pieno di confini liquidi dati, tra le altre cose, dai media che usiamo; ma, al tempo stesso, sappiamo quanto può essere drammatico migrare al giorno d’oggi.”

Personalità indipendente, educatrice e docente di Tecnica Alexander Eva Karczag è artista di spicco nell’ambito della danza sperimentale fin dagli anni ’70, la sua tecnica di danza si caratterizza per un fondamentale rispetto del movimento del corpo, una passione per la creatività e il processo immaginativo, e un interesse per la sperimentazione e per la pratica della “presenza nel momento”. Elementi questi che hanno innervato la ricerca condivisa con Daniele Albanese, artista in grande ascesa nel panorama della danza contemporanea attuale, i cui spettacoli rivelano strutture strettamente interconnesse con la ricerca sul corpo e il movimento, allo scopo di indagare la danza stessa come linguaggio.

Compagnia Stalker_Daniele Albanese

ELSEWHERE

ricerca, materiale coreografico e danza Daniele Albanese e Eva Karczag

musica originale Luca Nasciuti

disegno luci Fabio Sajiz

produzione Nanou Associazione Culturale

Spettacolo creato nell’ambito di Birds Flocking Project

Con il contributo di MIBAC, Regione Emilia Romagna e con il sostegno di Fondazione Teatro Due – Parma, Petrella ’18 ’19 – Longiano, Residance XL 2018 / Anticorpi XL, Ater circuito multidisciplinare, Europa Teatri

Informazioni e biglietteria: [email protected] – Tel. 0521.230242

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