Anche il Quartetto Arditti partecipa all’omaggio che in questa sua ventinovesima edizione la rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie dedica alla musica di area tedesca: mercoledì 16 ottobre alle ore 20:30 a Teatro Farnese il grande quartetto inglese torna per la decima volta a Traiettorie con due pezzi di compositori svizzeri, uno di un austriaco (e che austriaco) e uno di una tedesca.
Quanto agli svizzeri, «…in verästelten Gedanken… (Nachlese VIIb)» (2015) di Michael Jarrell e «…vers le vent…» (2010) di Michael Pelzel, mostrano l’eclettismo della cultura musicale svizzera contemporanea nel rielaborare stimoli internazionali; l’austriaco di spicco è nientemeno che Alban Berg, di cui verrà eseguito il «Quartetto per archi» op. 3; e la compositrice tedesca è Isabel Mundry, il cui «Linien, Zeichnungen» (2004) rivela quanto i cromosomi culturali tedeschi della trasformazione e dell’elaborazione geometrica siano vivacissimi anche nel terzo millennio.
A parte Berg, tutti pezzi in prima italiana.
Invece sarà una prima assoluta quella che domina al centro del programma, il terzo «Quartetto» per archi di Martino Traversa – fondatore e direttore artistico di Traiettorie – nel quale, come in «The lost horizon» eseguito nel concerto inaugurale da Klangforum Wien, si rivela la necessità di ordine, di riappropriarsi di elementi del passato senza rifiutare le migliori conquiste della contemporaneità, anzi cercandone l’integrazione.
Celebre per la sua tecnica impeccabile e per il suo posto ormai centrale nell’esecuzione quartettistica contemporanea (ma anche in combinazione con altri strumentisti e con orchestra), l’Arditti Quartet – fondato nel 1974 dal suo primo violino Irvine Arditti – in oltre quarant’anni ha cambiato più volte formazione, annoverando strumentisti come GarthKnox e Rohan de Saram (a loro volta ospiti più volte di Traiettorie in veste di solisti).
Da undici anni è composto, a fianco di Irvine Arditti, da Ashot Sarkissjan, Ralf Ehlers e Lucas Fels.
Il Quartetto, i cui membri dal 1982 al 1996 hanno insegnato ai Corsi Estivi per la Nuova Musica di Darmstadt, ha battezzato moltissimi lavori dedicatigli da autori come Sciarrino, Harvey, Aperghis, Ferneyhough, Birtwistle, Carter, Rihm, Dusapin, Fedele, Francesconi, Gubajdulina, Kagel, Manoury e ha registrato oltre duecento dischi che comprendono quasi tutta la letteratura quartettistica degli ultimi quarant’anni.
Il concerto è realizzato con il sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura e Fondation Suisa.
Prima del concerto…
Poco prima dell’inizio del concerto, alle ore 19:30, Giuseppe Martini incontrerà il pubblico di Traiettorie presso i Voltoni del Guazzatoio: sarà l’occasione per scambiarsi impressioni, consigli per l’ascolto e per bere insieme un calice di vino.
XXIX Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea
Parma, 27 settembre – 17 novembre 2019
Mercoledì 16 ottobre 2019
Teatro Farnese di Parma, ore 20:30
Arditti Quartet
Programma della serata:
Alban Berg (1885-1935)
Streichquartett, op. 3 (1910)
Michael Jarrell (1958)
…in verästelten Gedanken… (Nachlese VIIb) (2015)
*Prima esecuzione italiana
Martino Traversa (1960)
Quartetto n. 3 (2018)
**Prima esecuzione assoluta
Isabel Mundry (1963)
Linien, Zeichnungen (2004)
*Prima esecuzione italiana
Michael Pelzel (1978)
…vers le vent… (2010)
*Prima esecuzione italiana
Organico:
Irvine Arditti, violino
Ashot Sarkissjan, violino
Ralf Ehlers, viola
Biglietteria
I biglietti saranno disponibili il giorno del concerto presso la biglietteria del Teatro Farnese (Piazzale della Pilotta 15, 43121 Parma) a partire dalle ore 19:15 e in prevendita su www.vivaticket.it
Costi dei biglietti
Intero:€ 25
Ridotto generico:€ 20 (over 65 e soci TCI)
Ridotto studenti:€ 10 (studenti universitari e del Conservatorio)
Omaggio:under 18
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