Ricchissimo il programma di martedì 24 settembre del Parma International Music Film Festival, le cui proiezioni si svolgeranno alla Casa della Musica P.zza S. Francesco 1.
Un omaggio all’attore Giulio Brogi recentemente scomparso, protagonista del cortometraggio ‘De Angelis’ e la proiezione serale del film ‘L’ordine delle cose’ di Andrea Segre sugli spinosi rapporti governativi Italia – Libia sull’immigrazione clandestina accompagnano il nutrito programma che partirà alle ore 16 con il mediometraggio francese SCARAMOUCHE di Arthur Molard per proseguire alle 16,30 con il lungometraggio ANCORA UN GIORNO di Raul de la Fuente E Damian Nenow.
Tratto dal capolavoro di Ryszard Kapuscinski, è un film con tecnica “mista” di animazione, e non, assolutamente di successo quanto il libro autobiografico ai tempi della guerra in Angola (1975).
I due registi hanno saputo trasportare in immagini lo spirito eccezionale di un uomo e di un mestiere (il giornalismo) e trasformare una storia di quarant’anni fa in un racconto per il presente.
Kapuscinski, giornalista polacco, convince i suoi superiori a lasciargli tentare di raggiungere il fronte meridionale dell’Angola, là dove nessuno è mai tornato… E’ un incredibile reportage di guerra, ma è anche un viaggio nell’anima, tra sensi di colpa e risposte esistenziali che soltanto chi ha vissuto così può avere in cambio. Tutti i personaggi coinvolti hanno una cosa in comune: hanno visto qualcosa che ha cambiato per sempre la loro vita.
Alle 18.00 DE ANGELIS di Gioacchino Balistreri con Giulio Brogi.
Alle 18.30 il documentario iraniano DANCE OF LIFE di Peyman Zandi, protagonista l’acqua, le sue fonti o mancanza di esse in Iran, le cerimonie culturali per pregare e usare l’acqua senza sprecarla, è una lunga storia di vicissitudini sull’acqua in tutto l’Iran. E quando essa come un viaggiatore li lascia, avranno altri rituali per farla tornare di nuovo.
Alle 19.40 il cortometraggio lituano UNBURIED di David Heinemann e alle 20.30 L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre con Paolo Pierobon, volto noto del cinema (Il capitale umano di Paolo Virzì, Vincere di Marco Bellocchio) e della televisione (Distretto di Polizia 9, Squadra antimafia – Palermo oggi, Rosy Abate).
Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione irregolare. Il Governo italiano lo sceglie per affrontare una delle spine nel fianco delle frontiere europee: i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. Corrado, insieme a colleghi italiani e francesi, si muove tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti. La sua tensione è alta, ma lo diventa ancor di più quando infrange una delle principali regole di autodifesa di chi lavora al contrasto dell’immigrazione: mai conoscere un migrante, considerarli solo numeri. Corrado, invece, incontra Swada, una donna somala che sta cercando di scappare dalla detenzione libica ed una pericolosa crisi interiore si insinua nell’ordine delle cose.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.