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Presentato questa mattina 23 settembre nella Sala di Rappresentanza del Comune il programma della nuova Stagione Teatrale 2019/2020 di Teatro Due realizzata con il sostegno istituzionale del Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Parma, la Regione Emilia Romagna e la Fondazione Monteparma.
Presenti alla conferenza Michele Guerra, Roberto del Signore e Oberdan Forlenza e Paola Donati della Fondazione Teatro Due.
Un programma che vede 14 produzioni nuove e di repertorio, 11 spettacoli ospiti per oltre 300 rappresentazioni oltre a numerosi progetti di formazione e collaborazioni interdisciplinari.
il Teatro di prosa della Città si presenta al pubblico per questa nuova Stagione nel segno della continuità con il lavoro ininterrotto di uno dei Centri di produzione più attivi del territorio.
Con uno sguardo aggiornato e attento sul presente ma comunque rispettoso della tradizione, concentrato sui temi chiave della nostra contemporaneità, Fondazione Teatro Due propone un fitto calendario che da ottobre ad aprile vedrà gli Spazi del teatro aperti anche contemporaneamente, per proseguire la programmazione estiva all’Arena Shakespeare.
“Gli appuntamenti di Teatro Due sono rivolti a Spettatori e non a consumatori, a cittadini che hanno il diritto di appropriarsi della propria memoria individuale e collettiva, patrimonio imprescindibile di un presente che può immaginarsi un futuro.” si legge nella presentazione del programma.
“Parma2020 per noi è solo una tappa del percorso di dialogo e di confronto culturale che portiamo avanti da sempre con la città. Il 2020 deve essere un’occasione per Parma per pensare a un dopo, per immaginare quello che deve restare come progetto di identità culturale e di città futura oltre le iniziative in programma, Parma 2020 deve essere lo stimolo di un percorso, un progetto culturale ampio e condiviso che serva a ‘disarmare le solitudini’. Ciò che ci salva è l’appartenenza e la partecipazione alla storia.
Noi con il nostro lavoro mettiamo a disposizione della città competenza, un pizzico di follia e pensieri come sempre” dice Paola Donati direttrice della Fondazione Teatro Due.
Tra i titoli in repertorio ripresi a Teatro Due e presentati in diverse città italiane si segnalano Hikikomori, La locandiera, Ogni bellissima cosa, Un canto dì Natale, Lungs e l’Istruttoria di Peter Weiss, incrollabile caposaldo della memoria.
Il programma completo è consultabile alla pagina