Si è tenuta questa mattina 11 settembre nella Sala di Rappresentanza del Comune la presentazione ufficiale della prima delle quattro open call del Dossier di Parma 2020 promossa dal Comune di Parma in collaborazione con l’Istituto dei beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna e con il supporto del Tavolo per le Disabilità del Comune di Parma.
“Cultura per tutti, cultura di tutti è un bellissimo titolo che ben rappresenta l’obiettivo di Parma2020 che vuole portare la cultura veramente a tutti-dice l’assessore Michele Guerra-quindi accessibilità e inclusione diventano una priorità per l’amministrazione. La cultura è benessere per la comunità e in quanto tale deve essere resa fruibile a tutti”
E questo è il concept del bando che rimarrà aperto fino alle ore 12 del 16 gennaio 2020e si rivolge a persone fisiche non svolgenti attività d’impresa o professionale; operatori economici (imprese individuali, società di persone, società di capitali, consorzi, liberi professionisti singoli o associati); associazioni e Fondazioni e enti del terzo settore con l’obiettivo di raccogliere proposte progettuali volte all’ampliamento dell’accessibilità di contenuti culturali per accrescere la fruizione dei musei della Regione Emilia-Romagna.
“Un’operazione di respiro eccellente come se ne vedono poche ormai a livello nazionale-sottolinea Roberto Balzani dell’Istituto dei Beni Culturali-e credo possa essere non solo un successo per la città di Parma ma anche un esempio per la regione e per l’Italia stessa. Un laboratorio di idee per rendere fruibile e accessibile a tutti il nostro patrimonio culturale e quindi della crescita della comunità è la grande sfida che questo paese deve affrontare e Parma diventerà la cabina di regia per l’Emilia Romagna ma anche per tutta Italia di questo importante progetto che vede il ministero coinvolto nel rilancio del nostro sistema museale nazionale”
“L’accessibilità – ha spiegatoFrancesca Velani, coordinatrice dei progetti di Parma 2020 e vicepresidente della Fondazione Promo PA, dettagliando i termini e le modalità del bando – è uno dei pilastri di Parma 2020. Questa call dedicata a idee e progettualità per aumentare e migliorare la fruibilità e l’inclusione dei luoghi culturali si propone proprio di sollecitare e sensibilizzare la comunità riguardo i principi del design for all. Sono proprio i progetti a favore dei diversi bisogni che agevolano la partecipazione di tutte le categorie di cittadini che siano essi bambini, stranieri o persone con disabilità. Un incontro tra esigenze e idee che permetta a tutti di partecipare e contribuire al tessuto culturale della città comprendendo e condividendo i nostri musei in un senso collettivo di appartenenza”
Infine, il delegato alla Disabilità del Comune di Parma Mattia Salati ha sottolineato: “questo bando ha già portato dei risultati, interrogandosi sulla importante tematica dell’accessibilità in senso lato, sviluppando tavoli di lavoro con le associazioni e iniziando così una preziosa progettualità con il territorio”.
La call prevede un programma di formazione per i partecipanti sul tema dell’accessibilità culturale e riserva un’attenzione particolare a specifiche categorie di pubblico quali giovani, famiglie, anziani, stranieri e residenti, e soggetti con disabilità.
Il bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sul portale istituzionale del Comune di Parma e sul sito www.parma2020.it, prevede l’assegnazione di premi alle proposte progettuali che, a seguito della valutazione della Commissione preposta, si aggiudicheranno i primi cinque posti: 5.000 euro per il primo classificato, 3.000 al secondo, 2.000 al terzo, 1.500 al quarto e 1.000 euro al quinto.