Il 2019 ha visto Davines nuovamente impegnata in una campagna di impatto positivo al fine di ridurre l’inquinamento nei mari italiani e accrescere la consapevolezza che contribuire alla causa ambientale non solo è possibile, ma necessario. Quest’anno l’azienda con sede a Parma ha scelto di supportare “Il Po d’amare”, un progetto sperimentale – promosso da Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Castalia e Corepla – che interviene sul Po, il più grande fiume d’Italia. Esso nasce da un assunto, essenziale nella sua perentorietà: per salvare il mare bisogna innanzitutto partire dai fiumi.
La raccolta fondi che Davines ha effettuato attraverso questa campagna contribuirà all’installazione di barriere galleggianti sul Po, molto probabilmente nella zona di Sacca di Colorno. Esse sono in grado di intercettare la plastica e gli altri rifiuti trasportati dal fiume, che vengono quindi raccolti da piccole imbarcazioni. Un’accurata selezione delle plastiche recuperate ne consente l’inserimento nel sistema di riciclo nazionale, attraverso il loro invio agli appositi centri di raccolta.
L’innovativa iniziativa è nata dalla sinergia tra Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile (promotrice di soluzioni congiunte alla crisi climatica e a quella economica al fine di favorire una green economy), Castalia (ente operante da trent’anni in Italia e all’estero nel campo delle attività marittime e della salvaguardia del mare) e Corepla (consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti plastici, a tutela dell’ambiente) con il coordinamento istituzionale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po.
I corsi d’acqua, da sempre una fondamentale risorsa ambientale ed economica, rischiano oggi di trasformarsi in nastri trasportatori di rifiuti inesorabilmente confluenti nel mare. Anche per questo l’azienda ha deciso di dedicare una giornata per la propria città con l’intento di creare un progetto d’impatto positivo nel territorio. Il 13 settembre i dipendenti dell’azienda andranno personalmente a ripulire il torrente Parma insieme a Legambiente con la presenza di Lorenzo Frattini – Presidente Legambiente Emilia-Romagna. Il ritrovo sarà alle ore 9.00 sul Ponte Verdi e la pulizia verrà effettuata in entrambe le direzioni. Insieme a Davines e a Legambiente anche una folta schiera di studenti di Economia dell’Università di Parma del corso di laurea magistrale in Trade & Consumer Marketing, già impegnati nello sviluppo di progetti di marketing sociale, accompagnati da Silvia Bellini, Professoressa di Channel Management, Edoardo Sabbadin, Professore di Brand Management e dalla Professoressa Cristina Ziliani, Presidente del corso di laurea “trade e consumer marketing”.
L’azienda sta infatti collaborando con università e scuole del territorio per sensibilizzare le future generazioni al rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Davines crede fortemente nel valore etico che sottende a ciascuna azione, individuale o collettiva. Nel 2018 in una simile campagna sempre in partnership con Legambiente ha supportato la tutela delle tartarughe marine minacciate dall’inquinamento del Mar Mediterraneo.