Home » Cultura&Spettacoli » ‪22 luglio-‬Superba è la notte alla Casa della Musica: le parole incontrano la musica nel ‘Portolano delle idee felici’ di Michela Bondardo

‪22 luglio-‬Superba è la notte alla Casa della Musica: le parole incontrano la musica nel ‘Portolano delle idee felici’ di Michela Bondardo

Lunedì 22 luglio alle ore 21, un nuovo appuntamento della rassegna “Superba è la notte. La Poesia incontra la Musica”, voluta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma – Casa della Musica, Biblioteca Ugo Guanda e organizzata in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Associazione culturale Ermo Colle e con il contributo di Fondazione Cariparma.

Questa iniziativa, curata da Giuseppe Marchetti, riallacciandosi alla grande tradizione di impegno e di approfondimento sulla poesia della nostra città, intende tracciare e sperimentare un percorso, quello tra la grande poesia e la musica, attraverso un incontro che possa creare rapporti, suggestioni, dialoghi.

La voce di Adriano Engelbrecht e la fisarmonica di Giancarlo Palena accompagneranno il pubblico in un viaggio fatto di poesia e musica, di parole ed emozioni.

Passione, coraggio, umanità e speranza, sono solo alcuni degli aspetti del sentire umano raccontati e raccolti nel progetto editoriale “Il Portolano delle idee felici”, una pubblicazione voluta e curata da Michela Bondardo, figura di riferimento della comunicazione culturale a livello nazionale ed internazionale. Le poesie lette verranno accompagnate da musiche di grandi compositori, da Piazzolla a Galliano, da Hermosa a Haendel, da Bach a Morricone.

“Il Portolano è nato nel 2005 – spiega Michela Bondardo – in un momento in cui la mia vita viaggiava con il vento in poppa in mari molto agitati e spesso insidiosi impegnata a tempo pieno nella mia attività profit Bondardo Comunicazione e no profit Il Sistema Impresa e Cultura. In realtà questo librino non c’entrava nulla con il mio lavoro ma c’entrava moltissimo con una domanda sempre più viva nei miei pensieri: Che cosa e’ importante nella vita? La dedica del Portolano parla della mia convinzione che imparare qualcosa tutti i giorni sia il più bel regalo che possiamo farci nella vita. Da allora sono passati molti anni e la mia ricerca di dare una risposta a quel quesito mi accompagna nel mio viaggio su questa pianeta. Un viaggio misterioso e complesso, con tante domande e poche risposte. Quello che ho imparato è che il comportamento armonico è la meta del viaggio e l’armonia è il riflesso della sapienza e la sapienza ha come elemento fondante l’azione senza secondi fini.

Quindi è la qualità dell’azione che fa la differenza. Pensieri e parole sono solo scatole vuote se l’azione non è guidata da un’intenzione trasparente. Certo non si tratta di un viaggio facile, di sicuro controcorrente in tempi bui come i nostri ma la libertà conquistata grazie alla pace interiore non ha prezzo.

Ecco questo è il senso del Portolano. Oggi come allora.”

Michela Bondardo

Nel 1987 Michela Bondardo fondò la prima realtà italiana dedicata a studiare e diffondere il concetto di cultura come risorsa intangibile capace di creare valore per l’impresa, la comunità di riferimento e la società nel suo complesso.

In quegli anni era un vero e proprio salto culturale: superare la pratica della sponsorizzazione occasionale dove l’impresa vive il ruolo di passeggero passivo e immaginare inedite e dinamiche alleanze a lungo termine.

Si trattava anche di creare un nuovo linguaggio in grado di far dialogare impresa e cultura, due mondi apparentemente lontani ma in realtà molto vicini quando si ragiona in termini di capacità- e sempre più urgente necessità – di innovazione per competere nel mondo.

La prima applicazione di questa visione si è concretizzata nel 1992 con il progetto Intrapresae Guggenheim, ad oggi un unicum in Italia.

Nel 1997 nella logica di diffondere il modello Intrapresae nel mondo imprenditoriale Bondardo ha creato il Premio Guggenheim Impresa e Cultura. Nel 2001 il Premio si è evoluto nel Sistema Impresa e Cultura, associazione no profit che nel corso di dieci anni ha visto la partecipazione attiva di mille imprese su tutto il territorio nazionale.

Questi anni di lavoro hanno permesso di realizzare una mappa in forma di guida – Impresa e Cultura in Italia in collaborazione con il Touring Club Italiano – dei protagonisti dell’investimento in cultura nel nostro Paese.

In questi anni Bondardo, al ruolo imprenditoriale ha affiancato l’insegnamento universitario, la partecipazione a convegni internazionali e la riflessione teorica dando vita a una serie di pubblicazioni in tema di investimento culturale.

Nel 2008 ha stabilito la sua residenza a New York dove per dieci anni ha sviluppato un’ intensa attività affiancando istituzioni, fondazioni e imprenditori allo scopo di definire e implementare la loro visione.

Dal 2009 è membro del MoMA Contemporary Arts Council di New York. Nel 2018 ha iniziato una collaborazione con il teatro San Carlo di Napoli e creato un nuovo format Stop and Think allo scopo di immaginare nuovi universi di senso in un mondo dove la rivoluzione digitale ha accelerato in modo radicale le nostre vite. Primo passo verso la Fondazione Bondardo che sarà varata nel 2020.

Giancarlo Palena

Nasce ad Atessa (CH) l’11/06/1995, studia fisarmonica dall’età di 7 anni; si è affermato giovanissimo in Italia e all’estero, tenendo concerti in qualità di solista e in formazioni cameristiche. E’ stato spesso selezionato come miglior fisarmonicista italiano dalla Italian Accordion Culture a rappresentare l’Italia in gare internazionali. Spazia dagli autori classici quali Domenico Scarlatti, Johann Sebastian Bach e Edvard Grieg per approdare al tango passionale dell’argentino Astor Piazzola e reintepretare alcune delle colonne sonore di Morricone che hanno fatto grande il cinema italiano.

Nel gennaio 2014 ha collaborato con il Teatro Orfeo di Taranto e l’Orchestra della Magna Grecia all’opera Brundibár, scritta dal compositore ceco ebreo Hans Krása su libretto di Adolf Hoffmeister. Nell’Aprile 2015, ha suonato presso la prestigiosa Royal Academy of Music di Londra, nel dal Settembre 2015 inizia a collaborare con il Teatro San Carlo di Napoli al progetto Stabat Mater (da Giovanni Sebastiano a Giovanni Battista) e nel 2016, sempre con il San Carlo partecipa all’opera Fedora, di Umberto Giordano. In occasione della Giornata Europea della Musica, presso la Sala Regina del Parlamento Italiano, ha ricevuto la medaglia della Camera dei Deputati in riconoscimento del suo talento e in quanto vincitore di prestigiosi premi internazionali. Nel Giugno 2017 ottiene la Laurea di primo livello alla “Frederyk Chopin” University of Music di Varsavia, sotto la guida del M° Klaudiusz Baran. Considerato tra i musicisti under 25 più bravi al mondo, a marzo 2019 ha vinto il primo premio al prestigioso concorso musicale organizzato a Londra da Sir Karl Jenkins con Classic FM.

Adriano Engelbrecht

Nato in Germania nel 1967, vive a Parma. Poeta, artista, musicista, attore, ha pubblicato Dittico Gotico per Cultura Duemila Editrice (1993), Lungo la vertebrata costa del cuore per I Quaderni del Battello Ebbro (2003), La piscina probatica per Fedelo’s Editrice (2006), Tristano per Lieto colle (2007). Nel dicembre 2015 è uscita, insieme alla poetessa Ilaria Drago, l’ultima raccolta poetica Ubicazione Ignota, sempre per Fedelo’s Editrice. Conduce da molti anni un articolato percorso di ricerca sul rapporto tra poesia, arte e teatro. La sua produzione poetica è stata presentata in numerosi teatri, musei e festival, sia in Italia che all’estero, tra cui anche il Festival Internazionale della Poesia di Genova, Parmapoesia Festival, Ricercare di Reggio Emilia e Ermo Colle.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*