Due spettacoli tout public e uno per il pubblico adulto, ma anche una mostra fotografica che apre ai cittadini la torre dell’acquedotto di Via Solari.
Il programma della terza settimana di Insolito Festival esprime la duplice identità dell’iniziativa, che unisce spettacoli per le famiglie e spettacoli di teatro contemporaneo sconfinando anche fuori dal teatro.
Si inizia lunedì 1° luglio all’Arena estiva del Teatro al Parco, dove alle 21.30 va in scena «Zanna bianca», uno spettacolo liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London, scritto da Francesco Niccolini, interpretato da Luigi D’elia, per bambini dagli otto anni.
Al centro dello spettacolo c’è la natura selvaggia raccontata con gli occhi di chi ne è protagonista: i lupi. Fondendo i due capolavori di Jack London, Zanna Bianca e Il richiamo della foresta, lo spettacolo parla di voglia di libertà e di “amore che non addomestica” attraverso le avventure di un lupo, la sua esperienza della vita, della morte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso.
Un omaggio selvaggio e passionale a Jack London, ai lupi, al grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
Si cambiano temi e linguaggi, e si passa alla sezione per un pubblico adulto mercoledì 3 luglio alle 21.30, sempre all’Arena del Teatro al Parco, con «Mbira – Nessuno è migliore», progetto, coreografia e regia di Roberto Castello.
Presentato in anteprima, «Mbira» è un concerto che fonde parola, danza e musica dal vivo, nato dall’idea che a volte la cultura dei colonizzatori cambia entrando in contatto con la cultura dei colonizzati.
Le danzatrici Ilenia Romano e Susannah Iheme, i musicisti Marco Zanotti (percussioni e limba) e Zam Moustapha Dembélé (kora, tamani, voce, balafon) e il regista Roberto Castello intrecciano storie, balli e musiche che ci restituiscono un coinvolgente frammento del complesso rapporto tra cultura europea e cultura africana.
Uno spazio di grande suggestione all’interno del Giardino Ducale, capace di interagire felicemente con il linguaggio teatrale, è il rinascimentale Palazzetto Eucherio Sanvitale, che diventa splendida quinta architettonica giovedì 4 luglio alle 21 per «I colori dell’acqua», il primo degli appuntamenti che vi troveranno spazio.
Diretto da Andrea Buzzetti, interpretato da Giada Ciccolini e Sara Lanzi, lo spettacolo si rivolge ai bambini dai due anni.
In un giardino nascosto, con l’arrivo della pioggia due giovani donne assistono al miracolo della rinascita della natura e al risveglio delle piante, dell’erba, dei frutti.
Uno spettacolo che si rivolge ai bambini piccoli e piccolissimi, in cui la scoperta dei colori e delle emozioni fondamentali ad essi collegate si traduce, attraverso la danza e una felice fusione di luci, suoni e colori, nella conoscenza delle cose naturalmente belle, nella percezione emozionante degli elementi essenziali della vita.
«Insolito Festival» ha da sempre nell’Oltretorrente una tappa irrinunciabile. Quest’anno lo spazio prescelto, posto sul limitare a sud del quartiere, è particolarmente importante perché è un edificio storico che si apre per la prima volta ai cittadini.
Parliamo della Torre dell’Acquedotto di Via Solari, che grazie alla collaborazione di Iren ospita «Insolita Mostra», una selezione delle fotografie del giornalista Antonio Mascolo, raccolte recentemente in un libro, Oltre il torrente Parma, pubblicato da Nuova editrice Berti: scatti, anche inediti, che raccontano i luoghi e la gente del quartiere, la sua complessa transizione nella modernità globalizzata, tra contraddizioni, resistenze e scatti di nuova energia (dal 2 al 4 luglio dalle 18 alle 21, prenotazione obbligatoria, ingresso gratuito).
Ingresso agli spettacoli: intero 5 €, ridotto 3 €. Informazioni 0521 992044, www.insolitofestival.org.