“Il nostro lavoro va nella direzione di consolidare Parma come città dei diritti-dice Nicoletta Paci, Assessora al Benessere Animale del Comune di Parma insieme a Moira Balbi dell’Ufficio Benessere Animali “Diritti che sono anche quelli dei cani che vivono in città e dei proprietari di animali di affezione.”
Una conferenza stampa presso il Parco del Dono insieme alle loro cagnoline ha illustrato questa mattina 29 giugno le ultime iniziative dell’Assessorato. “L’estate porta ogni anno il triste fenomeno degli abbandoni: in questo periodo andiamo nella direzione del miglioramento dei servizi offerti ai nostri amici a quattro zampe. Un nuovo disciplinare va a normare l’utilizzo delle aree cani cittadine per una fruizione serena e il più possibile condivisa ed aperto un nuovo bando per la gestione del canile e gattile Lilli e il Vagabondo con un’attenzione particolare al servizio che il nuovo gestore operativo dovrà offrire”
La Giunta ha approvato il disciplinare relativo all’utilizzo delle aree cani sul territorio del Comune di Parma, in modo da regolamentare una corretta fruizione degli spazi pubblici destinati ai nostri cani.
La prima regola (raccolta deiezioni) del nuovo capitolato delle aree cani è semplicemente ribadita, poichè il mancato rispetto viene identificato come reato e il Codice Penale punisce chi lascia gli escrementi del cane non raccolti in un luogo pubblico (per strada, sul marciapiede, nell’androne di un palazzo, ecc.), poihcè oltre ad un concetto di rispetto reciproco c’è anche un rischio per la salute degli animali, poichè le feci possono essere veicolo per importanti malattie parassitarie.
I cani possono correre e giocare liberamente ma – all’interno dell’area stessa – dovrà essere presente il proprietario o il conduttore responsabile, che curerà di tenere il cane al guinzaglio durante l’ingresso e l’uscita dall’area e di chiudere accuratamente il cancello, in modo che gli animali non possano scappare all’esterno. Chi si accinge ad entrare dovrà inoltre dare il tempo agli altri proprietari/conduttori, della messa in sicurezza dei cani eventualmente già presenti nell’area. E’ vietato l’ingresso all’area, a cani che abbiano già morso o aggredito e che siano già stati raggiunti da provvedimenti restrittivi.
E’ indicato di non introdurre cani aggressivi ed evitarne l’ingresso qualora siano già presenti altri cani all’interno dell’area stessa. Il buon senso inoltre indica di prevenire qualsiasi possibile forma di contrasto fra gli animali anche solo per differenza di taglia.
Nelle aree cani comunali è fatto divieto di svolgimento di attività di addestramento cani (caccia, difesa, guardia, comportamento).
Punto importante è quello sulla permanenza temporale ove si fa ovviamente appello al senso di civico rispetto reciproco con una indicazione di non più 20 minuti qualora ci fossero cani in attesa di entrare.
Gli istituti di polizia e le guardie zoofile possono svolgere controlli ed ispezioni all’interno dell’area di sgambamento, nonchè applicare sanzioni e/o accertamenti oltre che per la materia concernente il benessere animale con i relativi obblighi di legge, anche per violazioni in merito alla gestione dei rifiuti e per la pulizia ed il decoro.
Scadenza per l’inoltro delle domande al 12 luglio per chi fosse interessato a gestire operativamente il canile municipale “Lilli e il Vagabondo”. Il Comune di Parma ha aperto il bando per l’affidamento in appalto del servizio di gestione del Polo integrato di animali di affezione del Comune di Parma Il Polo integrato per gli Animali d’affezione in località via Melvin Jones n.19/a – Parma comprende il canile “Lilly e il Vagabondo”, il Gattile Unificato Garfield–Aristogatti e il Gattile di Vicofertile. Il bando (consultabile anche per scaricare la modulistica) è sul suo sito www.comune.parma.it e riguarda l’affidamento del servizio di gestione delle strutture, delle aree comuni e di cura della popolazione canina e felina del Polo Integrato degli Animali d’Affezione per un periodo di 36 mesi con possibilità di un eventuale rinnovo (CIG n. 78858021AD).