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di Nicolas De Francesco
I Groundation scelgono il Parma Music Park per una delle due tappe italiane del “The Next Generation TOUR” per presentare il loro ultimo lavoro omonimo con uno show che toccherà anche Francia, Germania, Regno Unito e Belgio.
Lunedì 17 giugno in un’ “oasi” di musica e verde a San Polo di Torrile, a pochi Km da Parma, la band californiana di Harrison Stafford (cantante, chitarrista e membro fondatore) ha portato sul palco una scaletta musicalmente intensa in cui le ultime canzoni del disco si sono mescolate ai brani più noti che hanno fatto conoscere a livello internazionale la band attiva dal 1998.
Il gruppo, che per l’occasione ha visto il debutto di nuovi musicisti, non ha disatteso le aspettative dei fan e del popolo della Reggae Music che li ha conosciuti per il loro sound meticcio che nasce dal levare tipico del Reggae ma che sconfina continuamente nell’armonia jazz, nel groove funky e nei ritmi latini ed africani.
La band ha letteralmente trasportato ed attratto il pubblico, corpo e spirito, lungo tutto il concerto intervallato da momenti di grande groove, virtuosismi strumentali, contenuti e messaggi di libertà.
Al termine del concerto Stafford, la grande anima dei Groundation, musicista e creativo di grande cultura ma anche persona empatica, socievole e disponibile ha accolto i fan tra foto, dediche e abbracci.
La serata, inoltre, ha visto esibirsi altri due artisti della scena che hanno aperto e riunito il pubblico intorno al palco prima dell’esibizione dei Groundation.
Il warm up e l’aftershow sono stati affidati al dj set e alla selecta di Cienfuego che ha accompagnato il pubblico verso le good vibes del main concert.
Cienfuego è producer e musicista di base a Parma che dopo l’esperienza professionale, artistica e personale a Brixton (Londra), sta ora lavorando alla produzione di un disco di musica DUB in collaborazione con Bonnot (produttore di Assalti Frontali, General Levy, Awa fall) che avrà la sua release in autunno e di cui ha già pubblicato il primo singolo “Dub Tribe” con l’etichetta Mediterranean Dub.
Un secondo singolo, suonato in anteprima durante il suo set e intitolato “Dem Don’t Know” uscirà invece sui portali per musica digitale e negli store il prossimo 24 giugno con la stessa etichetta e con ospite Irene MisTilla Bisori alla voce, cantante ben conosciuta nella scena della reggae music.
Tra Cienfuego e i Groundation vi è stata poi l’esibizione di Eliasse, musicista del Madagascar, un’artista eclettico, polistrumentista, la cui musica è un puzzle immaginario di cultura ed espressione della sua terra e delle sue origini; la sua capacità tecnica e stilistica, aiutato da una loop station ha impressionato per la sua forte comunicabilità e sensazioni emotive ancestrali dalla musica africana alla musica più “mista”, quella del blues, del funk, del rock.
Non c’è dubbio che sia stato un evento ben riuscito, con una buona risposta di pubblico, in una location che porta un vento nuovo nel panorama musicale e culturale del parmense, un’arena spettacoli quella del Parma Music Park situata in un area verde, fresca e ospitale con zona street food e relax che richiama un pubblico ampio oltre l’interesse provinciale ma che qualifica il potenziale del nostro territorio e propone un’ampia offerta per ogni gusto musicale; oltre i Groundation infatti sono stati ospitati e saranno ospitati importanti gruppi nazionali e internazionali, tra alcuni nomi si possono citare Ex-Otago, Canova, Cannibal Corpse, Marlene Kuntz, Dub Fx, Dub Incorporation, Morgan Heritage, Carl Brave.
Il programma e gli eventi possono essere consultati e seguiti sulla pagina Fb “Parma Music Park”
