Con i «Dialoghi dell’infanzia on tour» di Beatrice Baruffini e «Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese» di Alessandro Argnani si apre sabato 22 giugno «Insolito Festival», la rassegna di spettacoli, incontri, esplorazioni urbane per adulti e bambini che punta a rafforzare la relazione tra il teatro e la città, tra un insieme di pensieri e linguaggi artistici sul mondo e un insieme di spazi urbani che è al tempo stesso un insieme di cittadini, una comunità di persone.
Il programma del 22 giugno fa parte dell’Anteprima di Parma 2020.
Si inizia dalle 18 alle 20 al Cortile del Guazzatoio del Palazzo della Pilotta con i «Dialoghi dell’infanzia on tour», progetto che nasce nell’officina del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, che con l’Associazione Micro Macro è anche l’ideatore e organizzatore del festival. Beatrice Baruffini ha scelto di moltiplicare simbolicamente, fino a coprire idealmente tutta la città, dal centro alla periferia, i luoghi di una installazione sonora di trenta minuti rivolta agli adulti, disegnando, come recita il titolo, una sorta di tournée urbana all’aperto che in nove luoghi, in più di un mese, dal 22 giugno al 30 luglio, toccherà piazze, palazzi, giardini, cortili, portici (ingresso libero).
Oltre al Cortile del Guazzatoio, che ospita la prima tappa grazie alla collaborazione del Complesso della Pilotta, i «Dialoghi» toccheranno il Giardino Ducale davanti al Palazzo Ducale (25 giugno), i Portici dell’Ospedale Vecchio (26 giugno), Piazza Duomo (2 luglio), Piazzale Maestri (9 luglio), Piazzale Lubiana (10 luglio), il Parco Pubblico di Villa Parma (16 luglio), la Fattoria di Vigheffio (23 luglio), Piazzale Pablo (30 luglio).
Luoghi monumentali e popolari, spazi celebri e della quotidianità, nei quali si esprimerà la volontà dell’infanzia di aprire un dialogo con gli adulti per dire loro cosa pensano dei grandi temi: Dio, Madre natura, la morte.
Gli spettatori saranno invitati a dedicare trenta minuti all’ascolto, intimo e personale, dei dialoghi, indossando un apposito kit e sedendosi in una delle venti postazioni allestite con sedie a sdraio, cuffie e mp3.
Alle ore 21 ci si sposta al Giardino Ducale, quartiere generale del festival, dove nelle Serre Storiche va in scena per adulti e bambini dai quattro anni «Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese», regia Alessandro Argnani produzione Teatro delle Albe, Accademia Perduta, Ker Théâtre Mandiaye ‘Ndiaye, ingresso libero fino a esaurimento posti.
La più classica delle favole occidentali, la storia della bambina che si avventura nel bosco e dell’incontro fatale che ne cambia il destino, emigra nell’Africa tropicale, nella savana popolata da favolosi animali.
L’intreccio delle lingue, il ritmo scandito dai bonghi, l’energia virtuosistica di un travolgente attore-narratore, attorniato dagli spettatori disposti a cerchio, ci trasportano in un viaggio immaginifico attraverso le immense profondità della natura e della civiltà africane. In occasione dello spettacolo Thioro, la Biblioteca di @lice sarà presente con vetrine tematiche di libri.
Informazioni e prenotazioni: 0521 992044, www.insolitofestival.org, da consultare anche in caso di maltempo.
Insolito Festival è un’iniziativa dell’Associazione Micro Macro e del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, realizzata con il contributo del Comune di Parma e con il sostegno della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Monteparma e della Fondazione Pizzarotti.