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Festival della Parola 2019-Dal 13 giugno Note e Parole si incontrano nel parco della Magnani Rocca

È stata presentata ieri in conferenza stampa la rassegna collaterale al Festival della Parola 2019 intitolata “Fuorifestival – Note e Parole s’incontrano”, che si svolgerà su quattro serate, dal 13 giugno al 4 luglio 2019, nel parco della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo (PR), luogo in cui si è tenuta anche la presentazione.

Quattro serate, tutte alle 21.30 ad ingresso gratuito con offerta libera, che comporranno in tal modo la VII edizione della rassegna Musica in Circolo”, altra iniziativa della APS Rinascimento 2.0, associazione organizzatrice del Festival della Parola.

Grazie anche al contributo di Fondazione Cariparma e del Comune di Traversetolomusica e parole entreranno davvero in circolo, intrecciandosi mirabilmente per evocare immagini, pensieri, ricordi, atmosfere, attraverso repertori musicali diversi, ma tutti di grande fascino e ciascuno introdotto da una guida all’ascolto. 

Si parte giovedì 13 giugno con “Concerto di fine primavera”, musiche di Schumann, Chopin, Debussy, Ravel, interpretate al pianoforte dal vincitore dell’edizione 2018 del Concorso Steinway per giovani talenti, Antonio Alessandri, appena tredicenne. 

Si prosegue mercoledì 19 con “Viaggio nella musica da film”, musiche di Ennio Morricone, Nino Rota, John Williams, un coinvolgente excursus fra le più celebri colonne sonore cinematografiche, qui affidate ai Filarmonici dell’Opera Italiana, che esalteranno il legame tra musica e pellicola.

Giovedì 27 giugno sarà dedicata alle sublimi suites di Johann Sebastian Bach, con “Morte e resurrezione di un amore”, un percorso musicale raccontato ed eseguito a memoria dal violoncellista Luca Franzetti; infine, giovedì 4 luglio vedrà al centro della serata, intitolata “Voci”, due geni del ‘900, Luciano Berio e Steve Reich, messi a confronto dal Maestro Danilo Grassiche lungo un percorso itinerante all’interno degli spazi della Fondazione Magnani Rocca, presenterà tre brani, in cui si alterneranno ben 18 elementi del GMC (Gruppo di Musica Contemporanea) del Conservatorio Arrigo Boito di Parma

Alla presentazione, il curatore del Festival della Parola, Manlio Maggio, ha ribadito una delle mission del progetto:”Conta per noi poter esaltare i luoghi del territorio con una offerta culturale importante. Portando questa iniziativa qui, alla Fondazione Magnani Roccaabbiamo contribuito anche noi a riempire questo luogo suggestivo di contenuti interessanti e stimolanti. Crediamo che questo possa rappresentare l’inizio di una proficua collaborazione con il Comune di Traversetolo e la Fondazione”

La volontà dincentivare iniziative di questo tipo è stata sottolineata anche da Elisabetta Manconi, Assessore alla Cultura del Comune di Traversetolo:”È   una grande gioia per noi avere l’occasione d’inserirci nel programma di un Festival cosìarticolato e ricco qualitativamente. L’entusiasmo è ancora più vivo perché è stato scelto questo splendido contesto per una rassegna speciale: uno spazio di bellezza ed eccellenza ideale, dove musica, cultura e arte si fondono perfettamente, se ricordiamo anche la grande passione musicale di Luigi Magnani”

Ha poi proseguito Stefano Roffi, Direttore Scientifico della Fondazione Magnani Rocca:”La grande musica è nella tradizione identitaria della Fondazione insieme alla grande arte. Luigi Magnani era un celebre musicologo e compositore. Da qualche anno non avevamo un calendario concertistico in programma, per cui siamo molto felici di riprendere in questa veste. Debussy, Ravel, Nino Rota erano molto amati da Magnani. Tra l’altro, Nino Rota fu ospite qui alla Villa dei Capolavori proprio nel 1975, quando ricevette l’Oscar per Il Padrino – parte seconda. Crediamo davvero che queste saranno serate di grande interesse e piacevolezza”

Sull’importanza di creare eventi come questo ha insistito anche Cristiano Friggeri, consigliere del Comune di Traversetolo:”È un autentico privilegio partecipare ad iniziative così, che creano momenti di aggregazione significativi per la comunità”

Ombretta Sarassi Binacchi, general manager di Opem spa, main sponsor del Festival, ha tenuto a partecipare attraverso un contributo audio, non potendo presenziare alla conferenza: “Come sostenitori del Festival della Parola fin dalle sue origini, possiamo dire di essere davvero felici del successo crescente che riscontriamo ogni anno. E’ una manifestazione fatta a dimensione d’uomo e questa nuova edizione ha qualcosa in più: è itinerante, ed ha un programma di più alto spessore. Un Festival in linea con Parma 2020 che sta facendo del suo meglio per lavorare a una città che sia sempre più attraente sul piano culturale ed artisticoNoi di Opem siamo veramente orgogliosi di dare fiducia al Festival della Parola e appoggiare le proposte”

Per “FuoriFestival – Note e Parole s’incontrano” sarà possibile riservare i posti a sedere, previa prenotazione, acquistando i biglietti della mostra “De Chirico e Savinio. Una mitologia moderna” (tel. 0521 848327 – [email protected]) oppurecenando al Bistrot della Villa, che per le quattro serate organizzerà menù a tema, ispirati al titolo del concerto (per info e prenotazionidel ristorante tel. 0521 848135, cell. 393 7685543[email protected] – [email protected]

Sul sito ufficiale www.festivaldellaparola.it sarà possibile consultare il programma generale della manifestazione.

    

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