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Si conclude domenica 2 giugno la seconda edizione di Domenica – Live in Parma, la rassegna di incontri organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con la Domenica de Il Sole 24 Ore, ospitata in Piazza Garibaldi e q uest’anno dedicata al rapporto traCultura e Impresa, declinato in vari ambiti: dalla letteratura all’arte, dall’industria al design, dalla moda al cinema, dalla musica alla spiritualità fino all’economia.
Marco Carminati guiderà il primo e l’ultimo appuntamento della giornata.
Alle ore 10.30presenterà Il menu della “Domenica”, raccontando in qualità di caposervizio e responsabile delle pagine di arte, architettura, design e beni culturali, la nascita dell’inserto culturale del giorno, svelandone il dietro le quinte e commentandone i contenuti. Le copie della “Domenica” saranno gratuitamente a disposizione per tutto il pubblico.
Alle 18.30, il giornalista intervisterà Domenico Pompili, presidente della Commissione Cultura e Comunicazione Sociale della Conferenza Episcopale Italiana nell’incontro Rischio d’impresa e “sostenibilità umana”: quale etica dello sviluppo?
La prospettiva che la crescita economica lasciata al libero mercato avrebbe portato al miglioramento delle condizioni sociali di tutti si è infranta con la crisi del 2008. Il rischio di impresa diventa sviluppo e progresso quando ‘fa i conti’ con la sostenibilità umana e ambientale.
Alle ore 12 partirà il panel Per una imprenditorialità responsabile e aperta all’innovazione, coordinato dall’Università di Parma e dall’Istituto per i Valori d’Impresa. Dopo i saluti del Rettore Paolo Andrei interverranno Vittorio Coda (Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto per i Valori d’Impresa – ISVI e Professore Emerito Università Bocconi), Bruno Lamborghini (Economista industriale, già Dirigente e Amministratore Olivetti e Cofondatore Archivio Storico Olivetti), Iginio Liberali (Presidente LU-VE) e Carlo Montalbetti, Direttore Generale COMIECO.
C’è modo e modo di fare impresa e di essere imprenditori e manager. Due sono le caratteristiche fondamentali che fanno la differenza: il senso di responsabilità nei confronti di tutti gli interlocutori e la capacità di intraprendere strade nuove, di innovare per fare crescere la produttività così da generare le risorse per lo sviluppo.
Alle ore 17, il secondo panel in programma: Restituire al territorio e valorizzare le biodiversità – Verso nuove pratiche economiche, sociali e culturali, coordinato da Francesco Prisco, giornalista de Il Sole 24 Ore esperto di economia della cultura e dell’entertainment.
Il legame con il territorio come valore base da cui partire per affrontare i mercati globali. Creare una comunità attorno all’impresa significa andare oltre al semplice rapporto di lavoro azienda/dipendente e condividere con tutti i collaboratori e la rete dei fornitori i valori culturali, sociali, etici ed ambientali. Questa condivisione di un modo di essere è destinata a creare una grande squadra coesa che abbia una marcia in più per competere nelle sfide dell’innovazione e della globalizzazione. Ne discutono Enrico Aureli (Amministratore Delegato OCME e Presidente UCIMA), Andrea Chiesi, (Membro del CdA del Gruppo Chiesi e Presidente di Associazione Footprint), Anna Maria Fellegara (Preside Facoltà Economia e Giurisprudenza – Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza) e Franco Mosconi (Professore Economia Industriale – Università di Parma).
L’edizione 2019 di Domenica – Live in Parma è realizzata con la partnership dell’Università di Parma e l’Istituto per i Valori d’Impresa e grazie al contributo di Gazzetta di Parma e Ocme.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
In caso di maltempo gli incontri si terranno all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore.
Per informazioni: [email protected]www.domenicalive.it