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31 maggio-1 giugno al Teatro Regio: danza contemporanea e musica classica, suggestioni visive e movimento nell’ultimo appuntamento di ParmaDanza 2019

Sulle musiche di Johann Sebastian Bach eseguite dal vivo dall’Ensemble Sentieri Selvaggi, le relazioni tra musica classica e danza contemporanea, suggestioni visive e movimento, suoni e immagini, sono il filo conduttore delle due creazioni, Sarabande di Jiří Kylián e Domus Aurea di Diego Tortelli, eseguite dai ballerini della compagnia Fondazione Nazionale della Danza/Aterballettodiretta da Gigi Cristoforetti, nello spettacolo Bach Project, in programma venerdì 31 maggio 2019 alle ore 20.30 (Abb. Danza A) e sabato 1 giugno alle ore 20.30 (Abb. Danza B), per l’ultimo appuntamento di Parmadanza 2019.

Lo spettacolo si aprirà sulle note della Partita n. 2 in Re minoreSarabande (BWV 1004) di Bach che ha ispirato l’omonimo balletto del coreografo ceco Jiří Kylián del 1990, una creazione dalla struttura circolare che si muove tra livelli musicali ed espressivi diversi, cercando la risposta alla più classica delle domande poste dai bambini “Perché?”.

Situazioni banali, visioni oniriche, flashback, fratture nella motricità della danza e della pantomima: Kylián, che ha progettato luci e scenografia, ha concepito Sarabande, come “un’avventura attraverso la coreografia”, come un disegno in bianco e nero che la mente e la fantasia dello spettatore possono completare e colorare, anche grazie alle luci realizzate da Joop Caboort con la supervisione tecnica di Kees Tjebbes, la soundscape implementation di Dick Schuttel e i costumi di JokeVisser.

A seguire Domus Aurea, coreografia di Diego Tortelli ricca di immaginari visionarie, dove l’importanza della musica nell’ispirare il movimento è esaltata dell’esecuzione dal vivo dell’Ensemble Sentieri Selvaggi, nato nel 1997 da un’idea di Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico.

La scrittura geniale di Bach è rivisitata da Giorgio Colombo Taccani nel segno del rispetto e della citazione, ma anche della libertà di invenzione.

Alla danza si accosta la geometrica suggestione dello spazio scenico dell’artista visivo Massimo Uberti e delle luci di Carlo Cerri: linee perfette disegnate da neon che costruiscono la casa dei danzatori, una casa perfetta, una Domus Aurea, appunto. Domus è quel luogo intimo in cui si racchiudono tante storie fatte di immagini ed echi che possono coinvolgere lo spettatore lasciando aperte le porte dell’animo a un “ascolto” non solo della musica, ma anche delle suggestioni visive.

Lo spettacolo di sabato 1 giugno sarà anche l’appuntamento inaugurale di RegioInsieme, il progetto del Teatro Regio di Parma riservato agli spettatori sensibili che con “La danza incontra nuovi sguardi”, realizzato in collaborazione con UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Sezione di Parma – consentirà a 15 ciechi e ipovedenti di scoprire il Regio e vivere da protagonisti la danza di Aterballetto. Per informazioni UICI – Sezione di Parma tel. 0521 233462.

La Fondazione Nazionale della Danza nasce nel 2003 con soci fondatori la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Reggio Emilia, svolgendo la sua attività di produzione e distribuzione di spettacoli di danza con il marchio Aterballetto.

La compagnia collabora con alcuni tra i coreografi più importanti del panorama internazionale, come Jiří Kylián, Johan Inger e Hofesh Shechter e con giovani coreografi come Philippe Kratz e Diego Tortelli. Armonizzando grandi proposte di repertorio con uno sguardo teatrale, senza smarrire la propria attenzione per i giovani interpreti italiani, la Fondazione intende stimolare in Italia e all’estero la diffusione della cultura della danza.

I biglietti per gli spettacoli (intero da € 8,00 a € 40,00, under 30 e scuole di danza € 3,00 a € 32,00, ) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio di Parma (tel. 0521 203999 – [email protected]) e online su teatroregioparma.it.

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