Solo una volta il Parma Calcio allo stadio Olimpico di Roma, in casa dell’As Roma, è riuscito a vincere in partite di campionato.
E’ inevitabile ricordare questo capitolo, nella settimanale lettura della secolare storia Crociata, in preparazione alla gara che chiuderà la nostra avventura in Serie A Tim 2018/2019 (domenica 26 maggio, ore 20:30), all’indomani di una salvezza conquistata con una giornata d’anticipo, dopo il repentino e straordinario ritorno nella massima categoria del nostro club risorto dalle ceneri di un fallimento e dalla Serie D.
Il nostro unico successo è datato 13 aprile 1997. In quella domenica primaverile, una rete del nostro bomber di tutti i tempi, Hernan Crespo, decise un incontro (0-1) che non entusiasmò.
Il nostro homber del gol la segnò nel finale del primo tempo, al 44’, con una zampata che trafisse il portiere Giovanni Cervone, un ex, eludendone un altro, il terzino Amedeo Carboni, il quale lo tenne in gioco.
Hernan fu bravo a scegliere i tempi giustisulla linea dell’offside per il suo inserimento in area su un passaggio filtrante dalla sinistra di Capitan Antonio Benarrivo e a sferrare un tocco assassino con il suo piede mancino.
Con quella affermazione il Parma di mister Carlo Ancelotti si propose prepotentemente come principale antagonista della Juventus nella lotta Scudetto.
Terminammo la stagione secondi in classifica, qualificati per la prima volta alla Champions League, a soli due punti di distanza (63 contro 65) dai bianconeri Campioni d’Italia.
Quel giorno c’erano circa trecento tifosi Crociati in un Olimpico popolato da 52.500 spettatori, ma silente per la contestazione della tifoseria romanista, in particolare quella della Curva Sud verso la loro squadra.
La nostra annullò una Roma impalpabile, in cui si salvò solamente Francesco Totti, grazie soprattutto a una superlativa prova del nostro assetto difensivo, sorretto dal portiere Gianluigi Buffon e dai due centrali Lilian Thuram e Fabio Cannavaro.