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Dal 31 maggio torna Domenica Live in Parma: cultura e impresa insieme per costruire sistemi vincenti

L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con la Domenica de Il Sole 24 Ore”, organizza la seconda edizione di “Domenica – Live in Parma”: una tre giorni di incontri che, grazie ad interventi e testimonianze di voci autorevoli del panorama culturale e imprenditoriale italiano, vuole dare risalto a differenti temi contemporanei.

La rassegna, in programma dal 31 maggio al 2 giugno in piazza Garibaldi, quest’anno avrà come tema centrale il rapporto tra Cultura e Impresa declinato in vari ambiti: dalla letteratura all’arte, dall’industria al design, dalla moda al cinema, dalla musica alla spiritualità fino all’economia.

In vista di Parma 2020 – ha esordito l’assessore alla Cultura Michele Guerra – abbiamo iniziato un dialogo non banale con il mondo delle imprese: uno spazio di scambio e confronto per fronteggiare la complessità del mondo che viviamo. Questa rassegna, molto apprezzata e sentita dai cittadini,  rappresenta pienamente questo spirito: non una semplice vetrina, ma una vera occasione di approfondimento per sviluppare nuovi orizzonti”.

Il valore di Domenica Live in Parma – ha detto Alfredo Sessa, coordinatore dell’inserto culturale Domenica de Il Sole 24 Ore – sta nell’essere funzionale alla politica di costruzione di un clima culturale cittadino condiviso e sottoposto a verifica puntuale che Parma porta avanti con successo. La sfida del presente e del futuro in questo senso è rigenerare il tempo della città attraverso una cultura frutto dell’incontro tra umanesimo, dimensione scientifica e scienze sociali”.

Pierluigi Spagoni, direttore generale Gazzetta di Parma, ha espresso la soddisfazione di partecipare attivamente al programma della rassegna: “siamo orgogliosi di farci motore e anima attivi in una rassegna, frutto di una apprezzabile collaborazione con la “Domenica de Il Sole 24 Ore”, che rappresenta un importante connubio tra mondo culturale e quello dell’impresa”.

Enrico Aureli, amministratore delegato OCME, insieme a Gabriele Folli di OCME, ha sottolineato: “la volontà è quella di sostenere una rassegna che coniuga i temi della cultura, del sociale, della sostenibilità e dell’impresa. E’ fondamentale continuare a creare forza e unione sul territorio attraverso la promozione delle nostre peculiarità ed eccellenze che ci fanno conoscere e apprezzare in tutto il mondo”.

La speranza e l’intento – ha commentato Roberto Fornari, Università degli Studi di Parma – sono di rendere sempre più consapevoli i cittadini nei confronti delle sfide del futuro, che dovranno essere affrontate sinergicamente tra enti e realtà del territorio, Università ed imprese”.

Alcune firme dell’inserto domenicale de Il Sole 24 Ore incontreranno protagonisti del mondo intellettuale e imprenditoriale italiano dando vita a occasioni concrete di scambio su temi cruciali della nostra contemporaneità, dialoghi inediti all’interno dei quali si incroceranno punti di vista talvolta simili, altre volte differenti ma accomunati da una visione della cultura come forza propulsiva di uno sviluppo sostenibile e sinergico.

I protagonisti dell’edizione 2019, realizzata con la partnership dell’Università di Parma e l’Istituto per i Valori d’Impresa e grazie al contributo di Gazzetta di Parma e Ocme, saranno:

Enrico Aureli, Paolo Barilla, Gianni Biondillo, Giovanni Bonotto, Chiara Burberi, Marco Carminati, Andrea Chiesi, Vittorio Coda, Furio Colombo, Michele Dall’Ongaro, , Anna Maria Fellegara, Lucilla Incorvati, Stella Jean, Bruno Lamborghini, Iginio Liberali, Giuseppe Lupo, Andrea Margaritelli, Filiberto Molossi, Carlo Montalbetti Carla Moreni, Franco Mosconi, Maria Pace Ottieri, Giuseppe Piccioni, Domenico Pompili, Francesco Prisco, Claudio Rinaldi, Daniele Ruggieri, Annalisa Sassi, Claudia Segre, Gianluigi Simonetti, Walter Siti, Marcello Smarelli, Armando Torno,  Francesca Velani e Angela Vettese.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Gli incontri in caso di maltempo si terranno all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore.

Programma

Venerdì 31 maggio

Ore 17

Il tempo di Adriano Olivetti

Giuseppe Lupo intervista il giornalista e scrittore Furio Colombo e la scrittrice Maria Pace Ottieri.

In collaborazione con Edizioni di Comunità

Il tempo di Adriano Olivetti è il titolo di un libro intervista in cui Furio Colombo racconta a Maria Pace Ottieri i suoi anni da dirigente all’Olivetti di Ivrea e quelli trascorsi in viaggio nell’America degli anni Sessanta, tra le manifestazioni per i diritti civili, la musica di Bob Dylan e i discorsi di Martin Luther King e di Bob Kennedy. Il modello Olivetti e il nuovo sogno americano si intrecciano e parlano al nostro presente, proponendo un modello di cultura e impresa innovativo e mai applicato pienamente dopo l’esperienza Olivetti.

Ore 18.30

Dalla Multicultura al fare Cultura

Lucilla Incorvati intervista

la presidente di Global Thinking Foundation Claudia Segre,

la fondatrice di REDOOC Chiara Burberi e la stilista Stella Jean

Non c’è cultura di impresa se non ci si prepara al fare cultura. Tre donne, Stella Jean, Claudia Segre e Chiara Burberi con il loro lavoro stanno rivoluzionando il mondo del fare moda puntando alla multicultura – quella della diffusione di nuovi valori e saperi  nel mondo della scuola e delle comunità in linea al nostro tempo – e cercando di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni che sono il nostro futuro.

Ore 21

L’impresa musicale

Carla Moreni intervista

il Presidente e Sovrintendente dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro.

Interventi musicali di Daniele Ruggieri, brani di Michele dall’Ongaro, Jacques Ibert e Astor Piazzolla

Cultura e impresa, arte e mondo del lavoro, musica e finanziamenti sono tutti soggetti tra loro connessi e nel nostro tempo rappresentano le due facce imprescindibili della stessa medaglia: misurarsi con loro è una sfida e insieme un dovere. Un obbligo verso il nostro pubblico.

A margine dell’intervista di Carla Moreni a Michele dall’Ongaro, il musicista Daniele Ruggeri eseguirà tre brani per flauto solo: Traccia di Michele dall’Ongaro, scritto nel 1995 e omaggio alla figura di Edgar Varèse, Pièce di Jacques Ibert, scritto nel 1936 per il grande flautista Marcel Moyse, e un un virtuosistico Ètude Tanguistique dedicato da Astor Piazzolla al flauto nel 1987.

Sabato 1° giugno

Ore 10.30

Impresa È Cultura

Panel coordinato da  Lucilla Incorvati con

Marcello Smarelli, Direttore Artistico Fondazione Ermanno Casoli

Andrea Margaritelli, Presidente Fondazione Guglielmo Giordano

Francesca Velani, Coordinatore progetti Parma 2020 e Vicepresidente Promo PA Fondazione

L’arena post-industriale nella quale competono gli attuali sistemi economici impone una riflessione sui driver dello sviluppo. In tal senso molte economie avanzate stanno riorientando i propri sistemi socio-produttivi verso paradigmi basati sul rapporto fra cultura, creatività, innovazione quale fonte di vantaggio competitivo. In questo processo si collocano le imprese cosiddettecreative driven, ossia aziende che indipendentemente dal comparto cui appartengono, vedono la cultura e la creatività come vero e proprio input del processo produttivo, elementi chiave per generare valore nei prodotti e servizi, per stimolare l’ambiente di lavoro migliorando il rapporto benessere – produttività, per costruire un’immagine positiva dell’ecosistema aziendale. Ne parleremo con i testimonial delle fondazioni di Elica e Listone Giordano, nel quadro delle attività che Parma 2020 sta dedicando al tema.  

Ore 12

Impresa e cultura, cultura d’impresa

Claudio Rinaldi intervista

la Presidente dell’Unione Parmense degli Industriali Annalisa Sassi e l’imprenditore Paolo Barilla

Ore 16

Mappare il cambiamento. Raccontare Milano, il laboratorio urbano di una nazione, e le sue contraddizioni Armando Torno intervista

lo scrittore e architetto Gianni Biondillo

Ore 17.30

Pensieri su Cinema e Impresa ai tempi di Netflix

Filiberto Molossi intervista

il regista Giuseppe Piccioni

Il cinema al tempo di Netflix: grandi investimenti ma sale sempre più vuote. Quale futuro per il grande schermo? E dove sta andando il cinema italiano? Giuseppe Piccioni, il regista de “Il grande Blek” e “Fuori dal mondo” ne parla con il critico cinematografico Filiberto Molossi.

Ore 19

Con la cultura si mangia…e anche bene!

Angela Vettese intervista

il direttore creativo di Bonotto spa e Fondazione BonottoGiovanni Bonotto

La relazione tra l’arte contemporanea e l’industria tessile di alta gamma, fiore all’occhiello del Made in Italy, viene rappresentata in modo esemplare dall’azienda Bonotto: da decenni, infatti, la produzione viene contaminata con le intuizioni degli artisti che Bonotto ha collezionato, ospitato, aiutato a diverso titolo in una relazione personale oltre che professionale. Giovanni Bonotto e Angela Vettese partiranno da questa esperienza per allargare il campo a un più vasto novero di riflessioni sui rapporti tra arte e impresa.

Ore 21.30

Bontà: lo sguardo disperato e ironico per raccontare l’editoria

Gianluigi Simonetti intervista

lo scrittore Walter Siti

In collaborazione con Einaudi Editore

Il protagonista del libro è un uomo tanto malvagio quanto infelice, se pure dotato di un carattere sensibile. Il lavoro editoriale è un tipo di impresa che predispone all’infelicità: chi prende sul serio quel lavoro, infatti, è costretto ogni giorno a far scontrare i valori assoluti con le necessità commerciali, dovendo mettere sul mercato ciò che appartiene alla parte più gelosa e segreta della propria anima.

Domenica 2 giugno

Ore 10.30

Il menù della “Domenica”

Il racconto dell’inserto culturale de Il Sole 24 Ore del 2 giugno con Marco Carminati

Ore 12

Per una imprenditorialità responsabile e aperta all’innovazione

Panel coordinato da Università di Parma e Istituto per i Valori d’Impresa www.isvi.org

Saluto introduttivo di Paolo Andrei, Magnifico Rettore Università di Parma e Professor Ordinario di Economia Aziendale

Vittorio Coda, Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto per i Valori d’Impresa (ISVI) e Professore Emerito Università Bocconi

Bruno Lamborghini, Economista industriale, già Dirigente e Amministratore Olivetti e Cofondatore Archivio Storico Olivetti

Iginio Liberali, Presidente LU-VE

Carlo Montalbetti, Direttore Generale COMIECO

C’è modo e modo di fare impresa e di essere imprenditori e manager.

Due sono le caratteristiche fondamentali che fanno la differenza: il senso di responsabilità nei confronti di tutti gli interlocutori e la capacità di intraprendere strade nuove, di innovare per fare crescere la produttività così da generare le risorse per lo sviluppo.

Ore 17

Restituire al territorio e valorizzare le biodiversità – Verso nuove pratiche economiche, sociali e culturali

Panel coordinato da Francesco Prisco con

Enrico Aureli, Amministratore Delegato OCME e Presidente UCIMA

Andrea Chiesi, Membro del CdA del Gruppo Chiesi e Presidente di Associazione Footprint

Anna Maria Fellegara, Preside Facoltà Economia e Giurisprudenza – Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza

Franco Mosconi, Professore Economia Industriale – Università di Parma

Il legame con il territorio come valore base da cui partire per affrontare i mercati globali. Creare una comunità attorno all’impresa significa andare oltre al semplice rapporto di lavoro azienda/dipendente e condividere con tutti i collaboratori e la rete dei fornitori i valori culturali, sociali, etici ed ambientali. Questa condivisione di un modo di essere è destinata a creare una grande squadra coesa che abbia una marcia in più per competere nelle sfide dell’innovazione e della globalizzazione.

Ore 18.30

Rischio d’impresa e “sostenibilità umana”: quale etica dello sviluppo?

Marco Carminati intervista

il presidente della Commissione Cultura e Comunicazione Sociale della Conferenza Episcopale Italiana Domenico Pompili

La prospettiva che la crescita economica lasciata al libero mercato avrebbe portato al miglioramento delle condizioni sociali di tutti si è infranta con la crisi del 2008.

Il rischio di impresa diventa sviluppo e progresso quando ‘fa i conti’ con la sostenibilità umana e  ambientale.

Info: [email protected]   www.domenicalive.it

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Gli incontri in caso di maltempo si terranno all’Auditorium “Carlo Mattioli” di Palazzo del Governatore.

 

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