Emozione numero trentasette e motori accesi per il conto alla rovescia alla nuova edizione della 1000 Miglia.
La carovana della Freccia Rossa ha scelto, ancora una volta, di passare da Parma, sabato 18 maggio, terra di Parmigianino e Correggio. Da Brescia a Cervia-Milano Marittima, fino a Roma, Bologna e ritorno, le strade d’Italia, fin da mercoledì 15 maggio, saranno tutte per le 430 nobili signore che, già fra 1927 e 1957, dominarono le gare nel Belpaese e che, con le lucide carrozzerie d’epoca, sono ancora oggi tra le migliori ambasciatrici del made in Italy.
Gli equipaggi, provenienti da 40 Paesi e in rappresentanza di 75 case costruttrici, attraverseranno a passo d’uomo e di storia una grande fetta di Belpaese, toccando 200 località d’arte e sette regioni. Ampia sarà la digressione nel territorio parmense, nel cuore della Food Valley. “Toccare questi luoghi sarà uno spettacolo nello spettacolo, un appuntamento unico che siamo felici di rinnovare nel 2019”, afferma Franco Gussalli Beretta, presidente di 1000 Miglia.
NEL CUORE DELLA FOOD VALLEY
L’appuntamento con la città ducale è sabato 18 maggio. Dopo la partenza da Bologna e la galoppata sulla via Emilia tra Modena e Reggio Emilia, il corteo di auto d’epoca, fra cui Ferrari, Alfa Romeo, Bugatti e Bmw, sbarca nel territorio di Parma per tre soste piene di suggestioni e sapore, proprio nel cuore di quella Food Valley dove si producono un quinto delle Dop e delle Igp di tutta Italia. È il momento in cui una grande gara automobilistica solca una strada di sapori, dove tradizione e gusto, enogastronomia e arte da sempre tracciano la via: Langhirano, Torrechiara, Parma e Busseto.
“Parma e il suo territorio sono ancora una volta sotto i riflettori per un evento unico,”, dice Cristiano Casa, assessore al Turismo del comune di Parma, “capace di coniugare eleganza, esclusività, stile e design. La 1000 Miglia è la corsa più bella del mondo perché valorizza a livello internazionale l’eccellenza italiana, promuovendo la bellezza dei luoghi che attraversa”.
LANGHIRANO E TORRECHIARA
Capitale del Prosciutto di Parma, sede naturale di un museo dedicato al re dei salumi, Langhirano è anche terra d’origine della cantante lirica Renata Tebaldi che, dagli anni Cinquanta, rivaleggiò con Maria Callas nei teatri di tutto il mondo. Fra case dal sapore antico e scorci di colline, la cittadina è uno scrigno di sapori. Non solo, infatti, prosciutto Dop, perché nei dintorni si produce anche la Malvasia dei Colli di Parma e si stagionano sia il gustoso salame di Felino, sia il Parmigiano Reggiano. Poche terre possono vantare un simile blasone.
Da Langhirano le auto seguiranno, quindi, il profilo delle colline fino al castello di Torrechiara, maniero quattrocentesco che fu anche set cinematografico di Ladyhawke, uno dei fantasy più amati degli anni Ottanta. Dalla fiction alla realtà, il romanticismo non cala perché questo castello, considerato fra i più belli d’Italia, fu costruito da Pier Maria II de’ Rossi come nido d’amore per incontrare la sua amante Bianca Pellegrini e ogni anno ospita un festival dedicato a Renata Tebaldi. (www.comune.langhirano.pr.it e www.castellidelducato.it).
PARMA DOWNTOWN
In città la festa e l’attesa per l’arrivo della Freccia Rossa cominceranno già al mattino. Dalle 9.00 sarà possibile ammirare le 130 vetture del Ferrari Tribute to 1000 Miglia e del Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge.
Dalle 11, poi, annunciate da un rombo, cominceranno ad arrivare loro, le nobili signore: le vetture attraverseranno il salotto della città, ovvero Strada della Repubblica, per dirigersi verso il parco Ducale, dove arriveranno in tempo per l’ora di pranzo. Location d’eccezione, il palazzo che fu dei Farnese aprirà le porte a piloti ed equipaggi per una degustazione di prodotti locali, necessario e goloso carburante per proseguire verso il traguardo di Brescia (www.turismo.comune.parma.it).
BUSSETO FRA MUSICA E MOTORI
Dopo le colline e la città, è la volta della Bassa, quella fetta di terra sulle rive del Po, cantata da Giovannino Guareschi e patria di Giuseppe Verdi: Busseto. I bolidi d’altri tempi sfioreranno Le Roncole, casa natale del Cigno, per poi approdare fra i portici della città e nella piazza che al compositore è dedicata. Qui troveranno, non solo ristoro e culatello di Zibello, il salume simbolo della Bassa, ma anche un ideale confronto a quattro ruote. Saranno, infatti, esposte le “Ferrari” di Giuseppe Verdi, ovvero le sue suggestive carrozze e la leggendaria Bianchina di Giovannino Guareschi.Un momento per intonare “Libiam”. Prima che a cantare siano di nuovo i motori (www.comune.busseto.pr.it).