Si apre venerdì 10 maggio l’edizione primaverile di “Giardini Gourmet”, l’evento che favorisce l’incontro tra lo spirito verde della città di Parma, incarnato dai tanti giardini che costellano il suo centro storico, e la sua anima gourmet e musicale.
“Giardini Gourmet”, che nasce da un’idea della paesaggista ed esperta di botanica Angela Zaffignani, si inserisce nella cornice del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, promosso dal Comune di Parma e dalla Fondazione omonima, sotto la regia di Parma Alimentare e dell’associazione “Parma, io ci sto!”.
Come spiega l’Assessore al Turismo e al Progetto UNESCO Cristiano Casa: “Giardini Gourmet’ vuole essere un modo intimo, all’insegna della lentezza e del piacere di stare insieme, di scoprire Parma, attraverso tre chiavi di lettura: il verde, perché Parma vanta un ricco patrimonio di giardini, ancora poco conosciuto; la musica, perché abbiamo dato i natali a Maestri straordinari come Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini; il cibo, perché, con le nostre eccellenze DOP e IGP e importanti filiere di prodotto, meritiamo il titolo di capitale della Food Valley. Dobbiamo essere bravi a valorizzare questi tre elementi, per richiamare a Parma un pubblico di appassionati di gardening, melomani e foodie».
Il primo dei sei appuntamenti di cui si compone il programma di “Giardini Gourmet – Primavera 2019” è venerdì 10 maggio, alle 19:00, presso l’ex Convento San Cristoforo.
Un giardino celato allo sguardo da un alto muro, oggi profumato di rosmarino e lavanda, giustificato dalla destinazione d’uso originale di questo spazio, voluto nel 1251 dalle Benedettine di San Quintino: qui passeggiavano, infatti, «[…] femmine peccatrici corse a penitenza e ricoverate dove più non dovessero temere insidie alla loro fragilità […]”.
Nei secoli, questo luogo si è trasformato più volte: la famiglia Pizzarotti, in anni recenti, ha saputo restituirlo al suo fascino antico. Ecco quindi arcate e capitelli, di ispirazione rinascimentale, e aiuole e vialetti bordati di rose, alberi da frutto, un lauro, palme e corbezzoli.
Protagoniste floreali della vernice di “Giardini Gourmet” saranno proprie le rose. Celebrate da un “cantore” d’eccezione: il maestro giardiniere, paesaggista e scrittore Carlo Pagani, che rimase folgorato da questo fiore all’età di sette anni, osservandolo nei giardini delle vicine di casa.
Successivamente Pagani ha fatto di questa passione una professione: è diventato un apprezzato progettista di giardini, in Italia e non solo. A lui si deve anche l’affermarsi del collezionismo di rose antiche in Italia.
Nel corso della serata, Pagani accompagnerà gli ospiti in un viaggio ideale alla scoperta della rosa. Rosa che sarà omaggiata anche sotto il profilo gastronomico: a firmare il menu della cena saranno, in rappresentanza di Parma Quality Restaurants, gli chef Enrico Bergonzi e Andrea Nizzi.
Il riferimento è al dessert DolceMente, che rimanda alla rosa Louise Odier, dal profumo superbo. La proposta gastronomica della serata prevede anche “Risotto mantecato al Luccio Perca e menta piperita”, “Ravioli verdi all’ortica, alla faraona e tartufo nero, ragù di castrato”, “Filetto di bue ‘Rosa di Parma’ con germogli di insalata, fiori e colori” e sarà impreziosita da finger food.
L’idea è quella di suggerire utilizzi originali in cucina di Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Parma DOP, pasta, pomodoro e alici.
Si cenerà con l’accompagnamento musicale di un tappeto di note selezionato da Teatro Regio di Parma – Verdi Off. A esibirsi saranno Valeria Francia, al violino, e Carolina Bertazzoni Merlo al violoncello, che eseguiranno musiche di Corelli, Vivaldi, Morricone e Piovani, in un repertorio sospeso tra passato e presente.
Gli ultimi biglietti per il vernissage di “Giardini Gourmet” sono disponibili su VivaTicket.it, al costo di 45 euro a persona, più diritti di prevendita.
Sempre nel weekend, “Giardini Gourmet” vivrà il suo secondo atto.
A ospitare l’evento sarà il Giardino delle Orsoline, a partire dalle h 11:30. Un complesso storico, le cui origini risalgono alla seconda metà del Cinquecento: leggenda vuole che Giovanni Varia, generoso uomo di chiesa, si sia fatto impietosire da una bambina in lacrime, abbandonata e muta.
Di qui, la decisione di costruire uno spazio destinato ad accogliere le ragazze senza famiglia né dimora. Prima educandato e poi blasonato collegio femminile, questo complesso ha accolto negli anni fanciulle delle più altolocate famiglie di Parma, dai Pallavicino ai Prati, passando per i Fontana.
Ancora oggi il giardino conserva il fascino discreto ed elegante dell’hortus conclusus. Sotto il profilo gastronomico, questo appuntamento “Giardini Gourmet” sarà una rivisitazione made-in-Parma del brunch domenicale: una tradizionale nata nel Regno Unito nell’Ottocento e legata alle battute di caccia. A curare il brunch sarà lo staff di Silvano Romani.
La selezione musicale, sempre a cura di Teatro Regio di Parma – Verdi Off, spazierà dalle suite di Bach e dai concerti solisti di Vivaldi, tutti di età barocca, al nuevo tango del musicista argentino novecentesco Astor Piazzolla.
A interpretare il tutto la flautista Jessica Gabriele e la violoncellista Sabrina Giovanardi.
I biglietti per il “Brunch nel Giardino” targato “Giardini Gourmet” sono disponibili su VivaTicket.it. I costi sono di 15 euro per bambino e di 30 euro per adulto, sempre esclusi i diritti di prevendita.