15 maggio-Csac e Fondazione Cirulli in diretta Facebook per celebrare la Giornata Nazionale degli archivi di Architettura

 

CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma e Fondazione Massimo e Sonia Cirulli presentano ‘Dall’archivio alla architettura.
Dalla fabbrica al museo’ dialogo a distanza tra archivi storici di architettura contemporanea in diretta Facebook dai rispettivi siti.

Mercoledì 15 maggio 2019, in occasione della IX Giornata Nazionale degli archivi di architettura organizzata da AAA/Italia – Associazione nazionale Archivi di Architettura contemporanea, dal titolo ‘I Luoghi del lavoro. Cantieri, produzione, servizi’, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione e Fondazione Massimo e Sonia Cirulli propongono un doppio racconto di un progetto e un di luogo unico.

L’attuale sede della Fondazione Cirulli è un luogo fortemente legato alla storia del design italiano: lo spazio progettato nel 1960 dagli architetti e designer Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Dino Gavina a San Lazzaro di Savena, Bologna.

I materiali di progetto di questa architettura sono invece conservati allo CSAC nel fondo Achille e Pier Giacomo Castiglioni, donato da Achille Castiglioni nel 1979 dopo la morte del fratello Pier Giacomo.

Per ripercorrere questa vicenda straordinaria e costruire un dialogo tra gli archivi, le collezioni e le attività di due istituzioni saranno trasmesse tre dirette sulle pagine Facebook, www.facebook.com/CSACparma e www.facebook.com/FondazioneCirulli, dalle rispettive sedi.

Alle ore 17.00 Simona Riva e Francesca Zanella racconteranno dagli archivi CSAC il progetto a partire dai materiali conservati nel fondo Achille e Pier Giacomo Castiglioni, alle ore 17.30 Elisabetta Terragni parlerà del progetto di recupero e trasformazione dello spazio espositivo attuale della Fondazione Cirulli, inaugurato nel 2018 con la mostra Universo Futurista, mentre alle ore 18.00 Sonia e Massimo Cirulli porteranno il pubblico tra questi spazi presentando l’attività espositiva della fondazione.

Per tutta la durata delle trasmissioni gli spettatori potranno fare domande e interagire con gli addetti ai lavori