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17 aprile-Al Teatro al Parco ‘All’inizio della città di Roma’, 21 interpreti per l’anteprima di ‘May Days’

Va in scena il 17 aprile alle 21 al Teatro al Parco «All’inizio della città di Roma», anteprima della terza edizione di «May Days», la rassegna di danza d’autore in programma dal 2 al 5 maggio, promossa da Europa Teatri, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti e Teatro Due.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti, il teatro apre alle 20.

«All’inizio della città di Roma» segna il termine di un Corso imperniato sul ritmo e sulla sua valenza in ambito drammatico e coreografico, e ha inaugurato l’Istituto di Ricerca di Arte Applicata Societas.

Il Corso, diretto da Claudia Castellucci, si è arricchito della collaborazione del coreografo e didatta Alessandro Bedosti e del filologo e compositore Stefano Bartolini, che ha lavorato in stretta collaborazione con l’evolversi della coreografia.

La coreografia chiama in causa l’inizio di una delle più estese civiltà europee: quella romana. L’accento, però, è posto sugli albori di un vivere sociale che ha dovuto inventare un proprio modo organizzato di concepire la convivenza tra molti e non sull’enfasi della conquista territoriale successiva.

È qui posta in luce, in termini coreografici, dunque in base a movenze, tragitti e atteggiamenti, la necessità di regolare il comportamento umano orientato alla tutela, al riconoscimento del crimine e alla sanzione. Le decisioni essenziali che originano alcuni moti dell’agire sociale, soprattutto quelli che contraddistinguono le forme iniziali della vita in comune, sono qui ripercorsi in base a scansioni ritmiche e schematiche di una danza che è preferibile chiamare ‘ballo’, per il suo richiamo folklorico di movimento collettivo e comunitario.

Roma dà il proprio nome alle prime forme del diritto, e le regole del diritto romano sono un primo riferimento rispetto alla collezione di atteggiamenti che abbiamo raccolto nel tempo, e che colgono la parte legale degli affetti.

L’esperienza primitiva che sta alla base di quelle astrazioni legali, coglie anche ciò che sta in profondità dell’individuo: l’istinto di conservazione, il senso della proprietà, il concetto di giustizia, il raziocinio della solidarietà, il discernimento in base al giusto. E, soprattutto, il rapporto di queste leggi con il tempo, che resta sullo sfondo, in tutta la sua immane rilevanza.

Informazioni 0521 992044, www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole.

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