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Antica Corte Pallavicina: il museo del Culatello in quattro appuntamenti nel cuore della cultura gastronomica

Da marzo a ottobre 2019, “Profumi e Sapori del Culatello” è un poker di esclusivi appuntamenti con degustazione sensoriale per penetrare nella storia e nei segreti del percorso espositivo che celebra il re dei salumi della Bassa all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR).

Per celebrare un anno dall’inaugurazione del percorso espositivo dedicato a un simbolo della tradizione culinaria emiliana, l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) ha deciso di creare “Profumi e Sapori del Culatello”.

A partire da marzo 2019, quattro appuntamenti nel cuore della cultura gastronomica, tra gli itinerari nella storia e nelle antiche pratiche del Museo del Culatello e del Masalén, con deviazioni nelle famose cantine di stagionatura.

Quella disegnata da Massimo Spigaroli e dal suo staff è una piccola rassegna di visite e degustazioni sensoriali guidate di tre varianti d’invecchiamento del Culatello – generalmente servite solo nel ristorante stellato – abbinate a tre calici di vino della Corte.

Sarà un modo per concludere nel segno della coerenza un cammino che offre gli elementi per assaporare correttamente i prodotti di punta dell’Antica Corte.

Esclusivi e con posti limitati, i quattro tour esperienziali previsti nelle domeniche del 10 marzo, del 26 maggio, dell’1 settembre e del 6 ottobre 2019 sono infatti viaggi all’interno di un racconto che comincia alle 15.00 tra i pioppeti e il Po, immersi nella nebbia della Terra del Culatello, dove a farla da padrone è il maiale.

Alla sua figura è riservata un’ampia parte del percorso, con approfondimenti sulla varietà nera tipica del Parmense e sul suo recupero, sul simbolismo e sull’immagine di una creatura talmente legata all’uomo da essere scelta per evocarne i vizi e le virtù.

È una storia che si intreccia a quella della famiglia Spigaroli, protagonisti di una sezione che introduce i Masalén, norcini che tramandavano l’arte della corretta macellazione e che hanno lasciato inconsapevolmente una collezione di oggetti di grande interesse per comprendere la meticolosità di un lavoro radicato nella cultura contadina.

Il passaggio in questo capitolo della narrazione è il preludio all’immersione in un grande spazio sotterraneo, dove alle pareti cosparse di pannelli illustrativi è affidato il compito di accogliere i visitatori nel mondo segreto del Culatello, nella storia della sua produzione e nel rituale della sua degustazione, dopo aver attraversato l’affascinante galleria di stagionatura, museo di se stessa e spazio da penetrare in religiosa contemplazione.

Il costo dell’esperienza al centro del Culatello è di 30 euro a persona, con posti limitati. È pertanto richiesta la prenotazione al numero 0524  936539 o via mail all’indirizzo [email protected].

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