Coltivare Compassione, ovvero il desiderio di porre rimedio alla sofferenza e alle sue cause, è fondamentale per una convivenza armoniosa. La Saggezza, ossia la visione corretta della realtà, ci permette di sostenere le nostre azioni e renderle efficaci. Di questi due temi, che il Buddhismo considera fondamentali per lo sviluppo interiore del singolo e per il bene della comunità, si parlerà a Parma con Ghesce Tenzin Tenphel.
Nel quadro delle iniziative sul dialogo interculturale la nostra scuola oragnizza per sabato 16 marzo 2019, ore 9.45-12.30 presso l’aula magna dellaa scuola primaria Sanvitale in Piazzale Santafiora 9 Parmaun incontro sul Buddismo con Ghesce Tenzin Tenphel, in visita a Parma. L’incontro è rivolto in particolare a docenti di religione, storia, geografia, geostoria, lettere, filosofia. Possono partecipare anche studenti o classi delle scuole superiori su prenotazione e fino a esaurimento posti. La partecipazione libera e gratuita, con iscrizione obbligatoria a questa pagina.
Nato in Tibet da una famiglia nomade di agricoltori, nel 1959, a causa dell’invasione cinese, fugge con la famiglia nel Sikkim e più tardi emigra nel sud dell’India. Ghesce Tenphel diviene aspirante monaco all’età di nove anni, ma continua a studiare nella locale scuola statale indiana, memorizzando le scritture buddhiste durante le vacanze. A 17 anni ottiene dalla famiglia il permesso di entrare nell’Università monastica di Sera Je, dove completa i 21 anni di formazione tradizionale scolastica. Si laurea con lode nel 1994, ottenendo il diploma universitario di Ghesce Lharampa, il dottorato più alto del buddhismo tibetano della tradizione Ghelug. In seguito studia i tantra per un anno, nel collegio tantrico del Gyu-To. Dal 1998 è Maestro residente dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI), dove tiene corsi di buddhismo e lezioni sui trattati canonici nei diversi programmi di studio proposti dall’Istituto.