Le sorelle Gardoni incantano il Quadrilatero della Moda milanese con le loro opere d’arte da indossare per la collezione GardoniRemix: nel cuore pulsante della creatività internazionale, di fianco alle griffe del lusso mondiale.
Le tre sorelle Miriam, Arianna e Teresa Gardoni hanno aperto dal 15 febbraio a Milano un corner con le loro creazioni. L’esposizione è all’interno di una temporary gallery che raccoglie le griffe più esclusive del lusso internazionale in una delle vie simbolo del fashion milanese, via Montenapoleone al civico 14.
La collezione GardoniRemix ha preso parte, con i suoi esclusivi foulard di pura seta italiana, sabato 2 marzo al grande evento ‘Milano da bere’ che ha visto protagoniste le migliori firme di tendenza della stagione. La nuova linea nasce dall’intuizione geniale delle sorelle parmigiane che nel 2016 decidono di rilanciare e comunicare il messaggio artistico del nonno, Vincenzo Gardoni. Dal nonno vogliono riproporre la carica di ‘visionaria’ umanità contenuta nelle sue opere, dal tratto deciso e dai toni del dubbio, in continua ricerca di un’etica dignità.
“Costruire un sistema di opere cariche di valore umano e sentimento” diventa il manifesto delle tre architette-stiliste che, a cent’anni dalla nascita del nonno, ne recuperano il linguaggio per tradurlo in arte da indossare, nello stile dinamico della contemporaneità. I foulard in seta diventano come tele, opere da mostrare e sfoggiare paseggiando in strada. Le creazioni delle sorelle Gardoni sono affiancate anche dalla nuovissima linea Windie, dedicata alle più giovani e fatta di strisce di seta e colori, per tramutare un accessorio in un dialogo moderno. Alla collezione fanno parte anche abiti, oggetti di home design, sempre ispirati alle opere di nonno Vincenzo.
Tutte le creazioni, oltre che in via Montenapoleone a Milano, sono visibili e prenotabili sul sito https://www.gardoniart.com (che presto aprirà una sezione e-commerce) e presso lo show room parmigiano di borgo del Gallo n. 2, allestito proprio nello studio dove il nonno Vincenzo Gardoni dipingeva.
“Vorremmo dedicare un foulard anche alla nostra città, in particolare per Parma2020- dichiara Arianna Gardoni – il remixare l’arte del nonno e farla camminare per strade è il nostro modo di interpretare la cultura, che deve appartenere a tutti”. E infatti questa eredità artistica è proprio l’esempio di una cultura parmigiana che batte il tempo.
Il temporary corner all’interno del bistrò a Milano, in via Montenapoleone n. 14, rimarrà aperto fino al 15 maggio.