L’inglese è la lingua parlata da oltre 400 milioni di persone in 75 Paesi dislocati in ogni parte del mondo, cifre che ne fanno la lingua chiave per quanto concerne il mondo del business e non solo. Chiunque volesse avere maggiori possibilità di entrare nel mondo del lavoro e in una posizione di forza non può prescindere da questo dato di fatto; soprattutto in una realtà complicata come quella tricolore, oggetto ormai da anni di una vera e propria rivoluzione all’insegna della massima competitività.
Conoscere l’inglese è indispensabile
Basta dare una rapida occhiata alle proposte di lavoro presenti su un qualsiasi portale di annunci per notare come la stragrande maggioranza di esse richieda la conoscenza dell’inglese. Una conoscenza che è ormai diventata necessaria anche su Internet, se si pensa che l’80% delle pagine online sono redatte in questa lingua.
Prescindere dalla conoscenza dell’inglese è praticamente impossibile, volendo entrare maggiormente nel dettaglio,nell’ambito del commercio internazionale oltre che nel settore scientifico.
È importante a tal fine vagliare tra i vari metodi ed approcci presenti oggi sul mercato per trovare quello che può essere il più adatto alle proprie esigenze. Un esempio piuttosto attuale è il metodo AngloAmerican messo a punto per apprendere l’inglese in modo molto più rapido ed efficace venendo incontro a necessità di chi abbia poco tempo o limitazioni di altro genere.
Conoscere l’inglese: un investimento necessario
La conoscenza dell’inglese è poi considerato da molte famiglie italiane un vero e proprio investimento per il futuro dei propri figli, tendenza testimoniata anche dal numero sempre più alto di nostri connazionali che optano per lo studio nelle università anglosassoni.
Conoscere l’inglese fa del resto guadagnare di più, stando a quanto affermato da due economisti, Elena Zoido e Albert Saiz, i quali hanno elaborato uno studio andando ad analizzare il ritorno sull’investimento nell’apprendimento dell’inglese nel contesto statunitense in modo da poterlo quantificare, anche se in maniera approssimativa. Il risultato è stato abbastanza sorprendente, se si pensa che chi padroneggia la lingua si trova nella condizione di poter guadagnare tra il 10 e il 20% in più rispetto a chi invece non la conosce.
Inglese e crescita della retribuzione
Si tratta però di una stima che viene letteralmente sbaragliata da un’indagine svolta nel 2014 da EF English Town, riportata dal Sole 24 Ore, secondo la quale un lavoratore impiegato in Italianel settore del turismo può vedere accrescersi la sua retribuzione sino al 55% ove riesca ad acquisire una conoscenza professionale dell’inglese.
Una stima non certo campata in aria se si pensa che l’Harvard Business Review afferma da parte sua che coloro che parlino un inglese perfetto (andando quindi oltre il livello base) possanoguadagnare andando all’estero il doppio di quanto non farebbenel proprio paese d’origine.