L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, organizza “Le favole leggiadre”: un nuovo ciclo di incontri composto da cinque appuntamenti a cadenza mensile, da febbraio a giugno 2019, dedicato agli affreschi delle sale del Palazzo del Giardino e ai versi che li hanno ispirati. L’iniziativa è a cura Susanna Siviero e Maria Teresa Alberici, docenti ed esperte di storia dell’arte, che per ciascun incontro proporranno un percorso di lettura delle opere pittoriche e poetiche che le faccia rivivere, riaffiorare, in un gioco di rimandi artistici e storico – letterari.
“Questo ciclo di incontri – ha esordito l’assessore alla Cultura Michele Guerra – si svolgerà in un luogo molto rilevante della nostra città, il Palazzo del Giardino: un posto non solo bello ma anche ricco di storie, proprio quelle che gli appuntamenti che presentiamo oggi si propongono di raccontare. Una linea guida importante del nostro percorso verso il 2020 è proprio quella di far sì che tutti i cittadini si riapproprino dei luoghi preziosi della nostra città anche attraverso il recupero narrativo degli universi di senso che il patrimonio cittadino contiene”.
Il Comandante del Reparto Operativo dell’Arma dei Carabinieri di Parma Marcello Robustelli ha sottolineato la soddisfazione nel sostenere il progetto: “Palazzo del Giardino non è solo sede dell’Arma dei Carabinieri, ma soprattutto un luogo identitario di Parma e per i suoi abitanti. Questa iniziativa, che siamo lieti di ospitare, rappresenta un modo per esternare la nostra vicinanza e prossimità alla comunità”.
Il Palazzo del Giardino, che ospiterà gli incontri, è uno dei luoghi più amati dai parmigiani, e sarà il vero e proprio protagonista di questa serie di eventi, grazie al prezioso patrimonio artistico che custodisce. Gli affreschi delle sue sale sono stati commissionati e realizzati nel pieno dello splendore del Ducato dei Farnese a Parma, fra la metà del ‘500 e la metà del ‘600. Il fine era quello di dare prestigio al Palazzo, sede della corte ducale, luogo raffinato di delizie e di aristocratici piaceri che voleva emulare la magnificenza delle grandi corti rinascimentali italiane ed europee. La decorazione delle sale fu affidata ad artisti di spicco dell’epoca, Girolamo Mirola, Jacopo Zanguidi detto il Bertoja, Agostino Carracci, Carlo Cignani, Giovanni Battista Trotti detto il Malosso e Alessandro Tiarini.
Come hanno spiegato Susanna Siviero e Maria Teresa Alberici, ideatrici e curatrici del progetto: “gli incontri de “Le favole leggiadre” offriranno ai partecipanti un’esperienza che vuole rievocare l’atmosfera della corte dei Farnese, quasi “un invito a corte” per immergersi nella visione degli affreschi e nell’ascolto dei versi tratti dai grandi poemi cavallereschi e dalle favole della mitologia classica”.
Il primo appuntamento, “La Sala di Alcina”, si terrà giovedì 21 febbraio alle ore 16.00: all’approfondimento sugli affreschi realizzati dal Mirola con la collaborazione del Bertoja seguirà la lettura dei versi dell’Orlando Furioso che li hanno ispirati.
Gli appuntamenti del ciclo “Le favole leggiadre” sono ad ingresso gratuito, ma data la capienza limitata a 40 posti per ciascun incontro è obbligatorio prenotarsi all’indirizzo mail [email protected], specificando, oltre al proprio nominativo, anche il luogo e la data di nascita dei partecipanti.
Susanna Siviero, laureata in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna con indirizzo in critica d’arte, ha frequentato a Parma la scuola di specializzazione in storia dell’arte. Ha insegnato Lettere e Storia dell’Arte nelle scuole superiori e medie di Parma e provincia, presso l’Università Popolare di Parma ha tenuto il corso “Poesia e Pittura: echi e corrispondenze tra le due forme artistiche”. Con “Giochi di sguardi”, ha creato percorsi di lettura delle opere pittoriche all’interno del gioco didattico “L’Ottovolante”. Ha curato l’allestimento e la presentazione di mostre di pittura e continua ad occuparsi di arte e letteratura.
Maria Teresa Alberici laureata in Lettere all’Università di Parma con indirizzo in Storia dell’Arte, si è perfezionata in Storia dell’Arte medievale e moderna nonché in Sociologia dell’arte. Ha collaborato con l’Università di Parma alla pubblicazione della grafica dalle opere di Correggio e Parmigianino nonché alla pubblicazione delle opere del Santuario di Santa Maria della Ghiara a Reggio Emilia. Presso l’Ufficio Patrimonio artistico del Comune, ha collaborato con Francesco Barocelli ad una prima mappatura-schedatura delle opere architettoniche e artistiche, di proprietà del Comune di Parma. Ha insegnato Lettere e Storia dell’Arte nelle scuole superiori e tiene da 10 anni un corso di Storia dell’Arte per il Comitato Cittadella.
Docente dell’ITE Melloni collabora con il FAI (formazione apprendisti ciceroni) e con Argento Vivo per l’Assessorato alla Cultura di Parma.
Programma Completo
Giovedì 21 febbraio ore 16.00
La Sala di Alcina
Dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
Giovedì 21 marzo ore 16.00
La Sala del Bacio o del Boiardo
Dall’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo
Giovedì 18 aprile ore 16.00
La Sala dell’Amore
dalle Metamorfosi di Ovidio
Giovedì 23 maggio ore 16.00
La Sala del Malosso o delle Leggende
Dall’Odissea di Omero, Alcestidi Euripide e Metamorfosi di Ovidio
Giovedì 20 giugno ore 16.00
La Sala di Erminia
Dalla Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso