La Storia Crociata delle sfide di campionato del Parma Calcio nella Torino juventina, su ventiquattro capitoli scritti ne vanta otto dai tratti felici per il Parma, Parma che è la terza squadra, dopo Napoli e Milan, ad aver inflitto ai bianconeri il maggior numero di sconfitte nelle ultime nove stagioni.
Cinque dei suddetti tratti felici hanno avuto i requisiti del pareggio, mentre tre hanno avuto i connotati della vittoria.
A poche ore dal rinnovo della nostra trasferta nella casa della Vecchia Signora del calcio italiano, riviviamo l’affermazione che perpetrammo il 9 maggio 2010 al tramonto (era il penultimo turno) di un torneo da neopromossa, come siamo nella corrente stagione, interpretato con un’annata da protagonista, culminata con l’ottavo posto.
Si giocò, sotto alla pioggia battente, allo stadio Olimpico, il vecchio Comunale, perché il Delle Alpi era in fase di cantierizzazione per la realizzazione del futuro Juventus Stadium, attuale Allianz Stadium.
Il nostro successo ebbe proporzioni ‘di misura’, con il risultato di 2-3, ma i padroni di casa lo resero tale soltanto nei minuti di recupero.
Grazie a una rete del centravanti Vincenzo Iaquinta al 93’, il quale in apertura di gara (16’) fu determinante con una sua sponda per il vantaggio siglato da Alessandro Del Piero con un tiro in diagonale di destro sferrato all’interno dell’area per trafiggere il nostro portiere Antonio Mirante.
Ci pensò, successivamente, il nostro attaccante esterno Davide Lanzafame, con una doppietta tra il 20′ e il 35′, a tramortire i bianconeri.
Prima, con un tentativo da fuori area deviato dal difensore Giorgio Chiellini, calciato al termine di una sgroppata sulla fascia destra. Poi, concretizzando un contropiede a porta vuota, dopo aver raccolto il pallone respinto da Gianluigi Buffon in uscita su Hernan Crespo.
Il terzo gol lo segnò all’85’ Jonathan Biabiany, ancora oggi Crociato in campo, terminale di un’altra fulminante nostra ripartenza negli spazi larghissimi lasciati dalla retroguardia della Juventus.
La partita fu anche sospesa per circa sei minuti, alla mezz’ora del primo tempo, a causa del lancio di petardi da parte di una frangia della tifoseria juventina all’indirizzo del Settore Ospiti.