Il Comune di Parma ha rinnovato l’accordo di collaborazione per la gestione dell’EmiLib – Emilia Digital Library che, rispetto alla prima convenzione biennale sottoscritta dai comuni di Parma, Piacenza, Modena e Reggio Emilia nel novembre 2016, andrà a comprendere anche Bologna (entrata febbraio 2018) e Ferrara, per un totale di ben sei province della Regione Emilia-Romagna, sotto l’egida dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, con un bacino complessivo di oltre 3.300.000 utenti.
La biblioteca digitale, nata a gennaio del 2017 grazie alla volontà e all’impegno del Comune di Parma che per primo ha compreso e sostenuto l’importanza di mettere in rete il proprio patrimonio insieme a quello degli altri comuni emiliani, mette a disposizione, ad oggi, oltre 30.000 e-book, più di 400 audiolibri e oltre 7.000 quotidiani e riviste di tutto il mondo.
Nel 2018 gli utenti di Emilib hanno effettuato 103.000 prestiti di e-book (con un aumento rispetto al 2016 del 140%), 1.146.000 consultazioni dell’edicola, che annovera i maggiori quotidiani nazionali e migliaia di riviste e quotidiani internazionali, e 103.000 consultazioni di audiolibri in streaming.
Nell’accordo di collaborazione sottoscritto, che avrà durata fino alla fine del 2021, i sei Comuni hanno definito un progetto condiviso grazie a cui sono state individuate strategie congiunte volte a garantire: un’ottimizzazione delle risorse finanziarie, una maggiore forza contrattuale e standard più elevati di erogazione di servizi per le biblioteche coinvolte.