Tra i giocatori che hanno vestito le maglie di Parma e Spal, che si affronteranno domenica alle 15 al Tardini per la seconda di ritorno del campionato di Serie A Tim 2018/19, c’è anche Aladino Valoti. Ecco la sua storia calcistica, per la nostra rubrica “Storico Doppio Ex”.
Cresce nell’Atalanta, poi viene girato in prestito al Piacenza, in Serie C1, nel 1984/85. In Emilia gioca 33 partite segnando 4 reti e mettendosi in luce soprattutto come esterno destro, arrivando fino allo spareggio per andare in B contro il Lanerossi Vicenza, poi perso. Rientra all’Atalanta, dove ha la possibilità di esordire in Serie A giocando 9 gare.
Nella stagione 1986/87, Valoti arriva in prestito al Parma. I Crociati sono allenati da Arrigo Sacchi e alla fine di quella stagione risulteranno tra le sorprese del campionato, chiudendo con 40 punti in classifica e togliendosi la soddisfazione di vincere in Coppa Italia a San Siro contro il Milan. Valoti gioca in quella stagione 34 gare, segnando due reti, entrambe in campionato: la prima contro il Bologna al Tardini (2-0 il finale), la seconda a Genova contro il Genoa (1-1).
L’anno successivo Valoti è di nuovo in prestito, in C1, alla Spal: per lui 30 presenze e 3 reti; quindi torna in B con la Sambenedettese (38 gare, 5 reti). Viene ceduto dall’Atalanta al Brescia: in due stagioni gioca 64 gare e segna 4 reti, quindi per lui 4 stagioni al Vicenza (91 gare, 7 reti) e due nell’Hellas Verona. Torna al Piacenza, quindi seguono le esperienze con Lucchese, Cosenza, Palermo, Crotone, Martina e Nuova Albano.
Dopo il ritiro da calciatore, Valoti ha intrapreso la carriera da direttore sportivo. Ha debuttato in questo ruolo nell’Albinoleffe, quindi lo è stato nel Cosenza, Sudtirol e Palermo.
Il figlio di Aladino, Mattia, gioca o ha giocato in due società nelle quali è stato calciatore anche il padre: di proprietà dell’Hellas, in questa stagione è in prestito alla Spal.