Il gusto cioccolato è il banco di prova di ogni gelateria artigianale e il premio della guida “Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso 2019”, presentata al Sigep a Rimini Fiera.
E il premio per «il miglior gelato gastronomico» va nella città di Parma. E’ Stefano Guizzetti della gelateria Ciacco di Parma a vincere tra i migliori gelati gastronimici italiani. Riconoscimenti anche a Salsomaggiore, dove la gelateria Sanelli mantiene i tre coni (giudizio che mantiene anche Ciacco).
ALTRI PREMI- Il premio per il «miglior gelato al cioccolato» va invece a Claudio Torcè di Roma. Sempre nel Lazio il «gelatiere emergente»: Davide Frainetti di Caffè del Duomo a Terracina. La green economy vince a Monza con il premio sostenibilità assegnato a «L’albero dei Gelati». Con 5 nuovi ingressi sono 43 i «Tre Coni», massimo riconoscimento di questa terza edizione della guida l’Emilia Romagna resta la regione con il più alto numero di tre coni, salendo a 8 insegne, seguono con 6 Piemonte e Lombardia; quindi Toscana e Lazio con 5, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania con 2, Marche, Basilicata, Sardegna e da quest’anno anche Abruzzo e Sicilia con 1 cono.
Sono da capogiro i numeri del gelato italiano; con un giro d’affari di 2 miliardi di euro e 40 mila addetti, il nostro Paese è una superpotenza europea del settore. E anche i consumi – 7 chili a testa con valori in crescita – dichiarano che il gelato ha un posto d’onore nel cuore degli italiani, in special modo quello artigianale e sempre più spesso il gelato di una volta. «Se da un lato – osservano i curatori – non si smette di sperimentare nell’ottica di un prodotto sempre più naturale e sano, dall’altro il mix di scienza e conoscenza dei grandi maestri gelatieri italiani ci riconsegna i gusti di una volta nella loro veste più contemporanea, che ne valorizza la purezza dei sapori e delle consistenze, con stili e peculiarità in divenire da Nord a Sud. Tra le novità più in voga, il gelato del pasticcere». «La guida Gelaterie d’Italia è una realtà unica nel nostro Paese» conclude il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia «In soli tre anni è diventata punto di riferimento del settore. Come le altre pubblicazioni del Gambero Rosso, questa guida premia e supporta gli artigiani e gli imprenditori che valorizzano le materie prime di alta qualità e che, con il loro lavoro e la loro ricerca, esaltano le produzioni eccellenti made in Italy».