Appuntamento il 6 Gennaio in piazza Duomo alle ore 15.30 per il tradizionale Corteo dei Magi, una tradizione per la Città di Parma che vuole così ricordare l’arrivo dei Tre Re Magi alla Natività nel giorno dell’Epifania.
“Per l’edizione 2019 sono previste alcune novità che mirano a ripercorrere la storia di Parma dalla fondazione ai nostri giorni passando da medioevo e rinascimento per rinnovare e ricordare l’importanza della storia nella cultura della nostra città” spiega Chiara Corradi responsabile ufficio stampa dell’evento.
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Corteo dei Magi: la tradizione, che prosegue ormai da diversi anni, è molto sentita in città. Nel giorno dell’Epifania l’As- sociazione Italiana Amici del Presepio Sede di Parma, in collaborazione con la Comunità Francescana e la Parrocchia della SS.Annunziata, ripercorre il cammino dei Magi che dal lontano Oriente vennero ad adorare la Natività nella mangiatoia di Betlemme.
Quest’anno il Corteo dei Magi vedrà alcune importanti novità rispetto agli anni precedenti: “Abbiamo scelto – spiegano gli Amici del Presepio – di apportare alcune novità per portare elementi nuovi all’interno del Corteo e proporre uno spettacolo diverso alla Città di Parma. Rimane invariato l’obiettivo e il significato dell’evento che è quello di ricordare la venuta dei Magi e celebrare l’Epifania come Festa del Dono”.
“Tra le novità di quest’anno, infatti, spicca anche la Festa del Dono: i cittadini di Parma potranno partecipare attivamente al Corteo, portando come i tre Re Magi i loro doni davanti alla Natività vivente”-ricorda frate Andrea della comunità francescana-Al termine della sfilata dei figuranti, i parmigiani lasceranno i loro doni nelle cesta davanti alla capanna allestita nel Piazzale a fianco della Chiesa SS.Annunziata: i doni raccolti – beni alimentari non deperibili e vestiti – saranno poi devoluti alle opere caritative della Parrocchia.”
“L’altra grande novità – proseguono gli Amici del Presepio della Sede di Parma – è la conclusione del Corteo che quest’anno avverrà all’aperto nel piazzale che confluisce in via Imbriani, a lato della Chiesa SS.Annunziata”.
Qui sarà allestito un villaggio con gli antichi mestieri, tipici della tradizione contadina, che potrà essere visitato dal pubblico a partire dalle 14.30 fino al termine della manifestazione. La partenza del Corteo è fissata da Piazza Duomo alle 15.30: la manifestazione si aprirà con lo spettacolo degli sbandieratori ‘Contrada Monticelli’ di Quattro Castella.
A rendere omaggio alla Natività Vivente, impersonata da una famiglia della Parrocchia SS.Annunziata, saranno i personaggi che nei secoli hanno segnato la storia di Parma: la famiglia dei Borbone, con il Duca Ferdinando e la prole, impersonati dall’Associazione Noblesse Oblige; le famiglie nobili di origine medievale, dai marchesi Pallavicino di Varano de’ Melegari ai Visconti, dai Terzi di Sissa ai Rossi di Torrechiara e Berceto fino ai Sanvitale di Fontanellato e Sala Baganza, rappresentati dai figuranti dell’Associazione Porta San Fran- cesco e da altri rievocatori storici della città; i contadini e i pastori, impersonati dai Villici delle Quattro Castella e dai bambini della Parrocchia SS.Annunziata.
Non mancherà la tradizionale musica delle zampogne de ‘I Piè de Solt’ che allieterà il percorso del Corteo: quest’anno gli zampognari arrivano dal Bergamasco e porteranno tra le strade della città le classiche arie natalizie coinvolgendo grandi e piccini. Accompagnati dai soldati romani, concluderanno il Corteo di adorazione alla Natività anche i Re Magi, che porteranno al Bambino nella mangiatoia oro, incenso e mirra come narra il Vangelo nel giorno dell’Epifania.
Al termine della sfilata, dopo una breve riflessione dei frati della Comunità dell’Annunziata, ci sarà la possibilità di visitare di nuovo il villaggio con gli antichi mestieri, alla scoperta dei segreti della tradizione, accompagnati dall’esibizione degli sbandieratori e della musica degli zampognari.
“Invitiamo la città – concludono gli Amici del Presepe – a partecipare al Corteo che conclude le nostre manifestazioni natalizie: è l’occasione per rivivere l’Epifania insieme a grandi e piccini, in famiglia. Ci auguriamo, infine, che i parmigiani mostrino ancora una volta il loro grande cuore partecipando con gioia alla Festa del Dono”.