Le linee anni ’80 e le tonalità cromatiche fluo sembrano essere i trend dominanti per la moda della stagione invernale che sta per iniziare. Il sovrapporsi di molteplici dettagli – dai loghi alle nappe, passando per le frange e le piume – è uno dei diktat più significativi che sembrano essere stati imposti dagli stilisti, almeno a giudicare da ciò che si è visto sulle passerelle della Paris Fashion Week e di Milano Moda Donna. La ricerca dell’innovazione si accompagna a costanti richiami al passato, mentre sembra non si riesca a rinunciare ai colori più accesi. Ogni tabù sembra essere stato messo da parte: è per questo motivo che si assiste al trionfo delle dimensioni over size, ma anche al ritorno in auge delle linee anni ’50.
Lo stile etnico e quello classico
Uno dei tratti distintivi dei trend della stagione invernale alle porte è da individuare nello stile etnico, che si concretizza non solo nei tessuti intrecciati e nelle stampe Navajo, ma anche in mantelle e cappotti che rappresentano degli importanti tributi alle terre esotiche. Chi non vuol rinunciare al classico, può comunque continuare a propendere per il tailleur, da abbinare ai pantaloni per un look formale sul posto di lavoro o alla gonna per eventi e cerimonie non troppo casual.
Il boom dei loghi dei marchi
L’esplosione dei loghi coinvolge molte delle grandi case: da Dior a Louis Vuitton, da Fendi a Gucci, senza dimenticare Dolce e Gabbana, spesso sono delle stampe vere e proprie, riprodotte a caratteri cubitali. Nella storia della moda i loghi sono sempre stati odiati e amati: la nuova sfida di questi mesi, però, dimostra le intenzioni dei brand più prestigiosi.
Che cosa mettere nel guardaroba
I volumi over saranno un’altra delle costanti della moda che si profila all’orizzonte: vale non solo per i capi, ma soprattutto per i capi spalla. Così, ci si deve preparare a cappotti che dovranno essere annodati in vita e ad abiti che toccano le caviglie. I volumi importanti, d’altro canto, costituiscono uno dei tratti distintivi degli anni ’80, che – come si è detto – tornano a far capolino nelle boutique. L’attenzione dedicata alle spalle si palesa anche nell’impiego di spalline. Per quel che concerne i look più sportivi, invece, la reinterpretazione in ottica glamour che li riguarda coinvolge i tessuti tecnici. Infine, non può mancare una menzione per i colori: si spazia dagli accenni fluo di tinte vitaminiche a tonalità terrose, con un netto predominio del rosso, del giallo e del blu. Le tonalità primarie si affiancano al cioccolato, al vinaccia e al cipria, ritenuti sinonimo di raffinatezza e di classe.
Cosa sarà di moda nei prossimi mesi?
Nelle vetrine e negli e-commerce come www.ovs.it già ora si può notare la conferma del velluto, che torna ad essere uno dei tessuti prediletti, mentre il capo più importante di tutto il guardaroba non può che essere la giacca. Il solo divieto da rispettare è quello che chiama in causa la monotonia: per contrastarla si può fare ricorso a tessuti laminati e glitter, ma anche a piume e paillettes, senza timore di eccedere. Lo stesso spirito può essere riscontrato se si dà uno sguardo alle fantasie: a dominare sono i quadri e gli scacchi, mentre sinonimo di femminilità e raffinatezza continua a essere la variante pied de poule. Le stampe a righe, quelle floreali e quelle animalier, poi, possono essere messe in risalto da dimensioni maxi.