Un termine che è noto soprattutto per gli addetti ai lavori e che spesso capita di sentir nominare soprattutto in occasione di un qualche guasto elettrico: sono questi i momenti in cui si viene a conoscenza del ruolo dei fusibili. In pochi ovviamente sono in grado di spiegare con esattezza come funzionano questi strumento elettrici e a cosa servono.
Partendo da una definizione di massima, si tratta di dispositivi la cui funzione è quella di proteggere un circuito da sbalzi di corrente: in sostanza con un semplice fusibile si può evitare di incorrere in un cortocircuito. Oggi questi strumenti vengono impiegati per molteplici finalità e sono classificati diversamente a seconda dell’utilizzo finale che se ne va a fare.
All’apparenza ci appaiono come piccole cartucce inserite nei circuiti elettrici tra i dispositivi elettrici e la fonte di energia (come ad esempio una batteria). Il danneggiamento di un fusibile o la sua mancata sostituzione può essere alla base di danneggiamento nel corso di riparazioni domestiche, o di un veicolo a motore.
È nell’istante in cui viene superata una certa soglia di amperaggio nel circuito che interviene il fusibile andando a interrompere il passaggio di corrente verso il dispositivo in questione, che cesserà quindi di funzionare. Strumenti in grado di garantire sicurezza anche a livelli più elevati, se ci si rivolge ad esempio ai fusibili extrarapidi che vanno a garantire una risposta immediata, se non quasi istantanea, ad eventuali sbalzi di corrente.
Non a caso i fusibili sono divisi in quattro grandi macro aree: i fusibili super rapidi, il cui uso è riferito ad apparecchi molto delicati; i fusibili rapidi che hanno comunque una azione immediata; i semirapidi che sono una via di mezzo; ed infine i fusibili ritardati che si attivano con qualche istante di ritardo rispetto al palesarsi della problematica.
A variare è anche la dimensione, non soltanto la tipologia di questi dispositivi elettrici: maggiore sarà la grandezza del fusibile e più alta sarà la soglia di resistenza, quindi il limite superato il quale c’è rischio di fusione.
In sostanza si parla di supporti di dimensioni non eccessivi, piuttosto economici per quanto riguarda i prezzi, ma che possono essere di fondamentale importanza per salvaguardare un circuito da danni più pesanti. Sono presenti in numerosi dispositivi, non ultime le automobili; è possibile acquistarli in negozi specializzati ed anche in rete, sui tanti portali che oggi vendono strumenti di questo tipo.