Italia, il fenomeno delle escort sempre più sotto la lente di ingrandimento

È un mondo da sempre ammiccante, che stuzzica chiunque, anche chi non lo ammetterà mai: da sempre tematiche come queste servono ad accendere la fantasia, ed è così anche per quanto riguarda il nostro paese dove il fenomeno è ampiamente diffuso malgrado una regolamentazione che le vieterebbe.

Si sta parlando delle escort, un concetto generico con al quale si possono attribuire diversi significati: proprio in queste ore se ne sta parlando cercando di inquadrare un reale ambito di utilizzo di questa parola. La scintilla è arrivata dal processo sulle escort, quello famoso che riguarda Silvio Berlusconi e che si riferisce al periodo tra il 2008 ed il 2009 quanto l’allora premier fu invischiato in un giro poco chiaro con i famosi festini che si tennero  nelle sue residenze private.

Ebbene in questi giorni diverse associazioni femministe e la Presidenza del Consiglio dei Ministri si sono costituite nel procedimento dinanzi alla Corte Costituzionale andando ad opporsi alla questione di legittimità di alcuni articoli della legge Merlin sulla prostituzione. Una questione che è stata portata a galla dagli avvocati di due imputati nel processo d’appello di Bari sulle escort e sugli incontri con l’allora premier.

Mentre nei tribunali la partita si sta giocando sulla definizione di escort che le associazioni femministe indicano come una moderna forma di schiavitù, in Italia il fenomeno continua a trovare massima diffusione soprattutto sul web. Tantissimi siti e portali dove è possibile trovare compagnia in ogni città di Italia: soprattutto al nord, basta digitare ‘escort Bologna’ per avere un quadro della situazione.

Un mondo dorato che riguarda spesso e volentieri vip e personaggi dello sport; è stata di recente, pochi mesi fa, l’ex moglie di un calciatore proprio del Bologna, modella nella trasmissione “Le Capitane” a rilasciare dichiarazioni che hanno scosso un po’ l’ambiente: secondo questa dichiarazione, il problema nasce dai troppi soldi che portano tante belle ragazze a “gettarsi ai piedi dei calciatori”. Affermazione che è stata poi corroborata da un’altra molto circostanziata, ovvero che

“Milano è diventata ormai la città delle escort.”
Come a dire che si sta parlando di un qualcosa di noto a molti ma che deve rimanere sotto traccia, non può emergere troppo in superficie anche perché assolutamente non nel rispetto della legge in vigore nel nostro paese. Niente di nuovo, discussioni c he riportano a galla un dibattito da sempre esistito circa l’opportunità o meno di regolamentare un settore sicuramente scomodo a livello di tema. Ma che comunque rappresenta uno spaccato della società nella quale viviamo.