La manifestazione animalista nazionale che vuole riformare il codice civile in chiave animalista si è svolta anche a Parma, in piazza Garibaldi, questo pomeriggio. Promossa da cittadini con la collaborazione di alcune ONLUS è stata volta a sollecitare il legislatore italiano ad attuare una modifica che in altri Paesi europei è già avvenuta da tempo: in Austria nel 1988,in Germania nel 1990, in Svizzera nel 2002,in Francia nel 2015, in Portogallo nel 2017.
L’attuale normativa, contenuta nel libro terzo del codice civile “Della proprietà” e sintetizzata in particolare dagli artt. 810, 812, 820, 923 cod. civ, che qualifica gli animali come “cose mobili” venga modificata introducendo un apposito titolo che espressamente definisca tutti gli animali come ESSERI SENZIENTI, conformemente a quanto già previsto dall’art. 13 del TFUE, riconoscendo inoltre la SOGGETTIVITA’ GIURIDICA agli animali d’affezione, che ormai sono a tutti gli effetti membri della nostra famiglia.
E’ in re ipsa che dall’auspicata riforma del codice civile conseguirà un ampiamento delle tutele previste per tutti gli animali,anche in ambito penale, pertanto la partecipazione alla manifestazione indetta è molto importante.
L’evento a cui segue una raccolta firme oline (https://firmiamo.it/riforma-del-codice-civile-in-chiave-animalista) è stato organizzato a Parma da Parma Etica, ENPA Parma, Avv. Nicola Tamola, Davide Celli (Presidente LegioUrsa), Oipa Parma.