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S-Chiusi 2018 rianima d’arte la galleria Bassa dei Magnani

Presentata questa mattina 24 settembre in galleria Bassa dei Magnani l’edizione 2018 dell’iniziativa ‘S-Chiusi’ un progetto che attraverso performance artistiche vuole alimentare nuove forme di partecipazione urbana animando attività commerciali che per svariati motivi hanno chiuso i battenti negli ultimi anni.

Per quest’anno sarà interessata la zona centrale che comprende galleria Bassa dei Magnani, via Oberdan, borgo Piccinini e borgo Romagnosi nelle giornate del 6 e 7 ottobre in concomitanza con l’apertura del Sottopasso Ponte Romano la cui inaugurazione è prevista per il 7 ottobre alle 16.30 con la relativa sistemazione di Borgo Romagnosi e gli spazi circostanti direttamente collegati a piazza Ghiaia.

‘S-Chiusi aderisce all’iniziativa regionale ‘Settimana della Cultura 7-14 Ottobre’ nell’ambito della campagna EnERgie Diffuse-Emilia Romagna un patrimonio di cultura e umanità.

Promosso dal Teatro delle Briciole con l’associazione Micro Macro Festival e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con la partecipazione dell’Assessorato alle Attività Produttive e della Regione Emilia Romagna, il contributo di Fondazione Monte di Parma e la collaborazione di Confesercenti e Ascom e Unipol, l’iniziativa conclude la fortunata stagione di ‘Insolito Festival’ che ha porto l’arte teatrale nelle strade della città.

“Rianimare gli spazi chiusi attraverso l’arte è un’idea strepitosa. Attraverso il commercio e i negozi si costruisce il tessuto sociale della città e i negozi del centro storico sono uno strumento importante per un nuovo rapporto tra cittadini e spazio urbani-le parole dell’assessore Guerra in corso di conferenza stampa-Un progetto dedicato alla rivitalizzazione e riappropriazione degli spazi dei negozi chiusi attraverso il teatro, indicando così una strada, un percorso possibile: l’arte e la cultura hanno infatti primariamente lo scopo di accendere delle idee, mantenendo viva l’attenzione di tutti”.

“Siamo soddisfatti – ha detto l’assessore alle Attività produttive Cristiano Casa – di poter sostenere anche quest’anno il progetto S-Chiusi che accompagna gli interventi che, insieme alle Associazioni di categoria, stiamo portando avanti per incentivare le aperture di attività commerciali in questa zona e rivitalizzarla”.

Il presidente della Fondazione Monte Parma Roberto Del Signore ha sottolineato la presenza anche quest’anno anno di fianco al Teatro delle Briciole “per realizzare questa attività che tocca la riqualifica di un pezzo del centro storico che ha bisogno di attenzione quanto le periferie”

Flavia Armenzoni del Teatro delle Briciole spiega la mission del progetto che mira a “Condividere la città, reinvitare i cittadini a passare in questi posti e fermarsi per un po’ all’interno di questi negozi rianimando un concetti di relazioni tra persone e luoghi di appartenenza”

Con la partecipazione di artisti di diverse discipline come Beatrice Baruffini, Daniele Bonaiuti, Paola Crecchi, Daniel Gol, Claudio Guain, Riccardo Reina, Chiara Renzi, Agnese Scotti, Elisa Cuppini e Andrea Dionisi, l’obiettivo è mostrare come il teatro possa incidere sulla dimensione comunitaria del vivere urbano, additando il valore relazionale oltre che economico delle attività commerciali dei centri storici.

Attraverso una serie di azioni teatrali si restituisce attenzione a questi spazi della fragilità urbana, la cui rinascita può favorire un processo di umanizzazione della città e un movimento di partecipazione e riconquista della cittadinanza, stimolando lo sviluppo di legami sociali.

Il teatro declina con i suoi pensieri, la sua immaginazione e il suo vocabolario il mondo del commercio, dell’acquisto e della vendita, la loro dimensione comunitaria e conviviale.  Sovverte le leggi della comunicazione e del marketing, esce dallo spazio e dal tempo, propone prodotti fantastici e irreali, scardina, evoca, ironizza sui miti e i rituali del consumo, delle merci, degli oggetti, dei sogni.  I negozi si s-chiudono, gli abitanti li ripopolano, riscoprono il piacere delle relazioni di vicinanza, si riappropriano per qualche istante di uno spazio urbano da condividere.

 

Programma 

Si s-chiudono i negozi di:

Via Oberdan 4/c

Via Oberdan 4/e

Borgo Piccinini 2/b

Galleria Bassa dei Magnani 5/b

Borgo Romagnosi 8/a

Borgo Romagnosi 8/d

 

 

Il programma degli appuntamenti

 

 

Hit-Parade

Negozio a cura di Beatrice Baruffini e Agnese Scotti

 

Pronti all’ascolto, circondati dalle hits di tutti i tempi, dentro di noi, appesi alle pareti, nell’aria e sotto i piedi, i successi musicali incontrano il teatro d’oggetti e vengono rivisitati e interpretati da uno strano “duo-box” capace di dare una vita inaspettata ad alcune delle hits che hanno fatto la storia della musica.

 

Mostra!

Negozio a cura di Chiara Renzi e Daniele Bonaiuti

 

Non lasciatevi scappare la possibilità di un incontro ravvicinato con un mostro dell’arte contemporanea. Potrete acquistare le sue opere in esclusiva e assistere a un’intervista unica che vi permetterà di scoprire un artista controverso, fuori dal coro, raro nel suo genere.

 

Le Ciabatte di Otello

Negozio a cura di Claudio Guain

 

In un negozio entrano ed escono tante persone, che condividono pareri, scambiano opinioni, raccontano storie. Come quella di un cliente che ci guida in un piccolo viaggio nel cuore di un attore e del suo strano, maniacale rapporto con gli oggetti di scena. Soprattutto con le scarpe.

 

La Guerra E’ Finita!

Negozio a cura di Daniel Gol – Teatro Distinto

con Silvia Bisio

 

In un vecchio negozio di frutta, la protagonista ci racconta, attraverso fotografie di famiglia, l’incontro senza parole tra una bambina ed un giovane solitario. In un intreccio tra sapori, immagini e ricordi, si delinea un percorso familiare che riporta alla luce emozioni ancora vive.

 

Scarpe Diem

Negozio a cura di Elisa Cuppini

 

Torna un piccolo classico tra gli appuntamenti di “S-Chiusi”, molto apprezzato nelle due edizioni del 2013 e 2015. Un’anima scalza dall’identità incerta, riacquisterà voce e presenza indossando scarpe appartenute a molti personaggi teatrali. Saranno gli spettatori/clienti a scegliere, passo dopo passo, chi potrà di nuovo calzare la scena.

 

Mille Bolle di Sangue Blu

Negozio a cura di Paola Crecchi

 

Nel suo negozio la strega Upupa, come una Sibilla nel suo antro, tra suggestioni visive e atmosfere misteriose,  ha aperto una scuola di cucina unica nel suo genere, dove tiene corsi accelerati su come cucinare Principesse, Principi e Regine. Consigliato per aspiranti streghe e stregoni.

 

Ottica Spinoza

Negozio a cura di Riccardo Reina e Yele Canali

All’interno dell’Ottica Spinoza non troverete occhiali normali. Non si vendono occhiali né da vista né da sole, si producono solo lenti di un materiale molto particolare: il Glitch. Sono occhiali che però non si possono vendere né acquistare, solo indossare per il tempo necessario a scoprire quale sia la loro singolare funzione.

Ain’t Got No

Negozio a cura di  Andrea Dionisi

 

Si possono comprare o vendere soluzioni? E che succede se non funzionano, se non servono a superare lo stallo? Il contrasto tra azione e inerzia, nei dilemmi di un presente che ti mette sotto scacco, è indagato con il linguaggio della danza, con un vocabolario in cui il corpo si misura con la dimensione assoluta del <ain’t got no>, del <non avere nulla>.

 

Evento inserito all’interno di Intercity – percorsi di danza fra le città d’arte, realizzati dalla rete Anticorpi con il sostegno della Regione Emilia-Romagna in occasione della settimana di EnERgie Diffuse – Emilia-Romagna un patrimonio di culture e umanità.

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