Il Ponte Romano tornerà accessibile al pubblico il 7 ottobre alle 16:30: gli spazi intorno all’antico sottopasso sono stati restaurati attraverso il progetto “Aemilia 187 a.C.”, iniziato nel 2012 e costato 2 milioni e 400 mila euro. Al Ponte Romano verranno esposti anche reperti storici come monete e monili trovati in Ghiaia dalla Soprintendenza.
Il sottopasso collegherà l’area pedonale di via Romagnosi (dove tornerà anche il mercato il mercoledì e il sabato) alla Ghiaia. All’interno del sottopasso si troverà un Hub universitario e saranno organizzati eventi culturali. Prevista l’installazione di telecamere e la chiusura alle 20.00, per evitare situazioni di degrado.
Il letto del fiume, prima chiuso al pubblico, ora sarà visitabile grazie al pavimento di ciottoli. L’acqua, quando si alza il livello del fiume, sarà naturalemente visibile. Un’illuminazione suggestiva esalterà le antiche anfore e opere d’arte, provenienti dalla Pilotta, che saranno visibili nella lanterna scrinio realizzata in vetro trasparente posizionata sul marciapiede all’incrocio del ponte di Mezzo. Saranno gli studenti di Archeologia a gestire le visite guidate.
Poi c’è chi sogna di proseguire il progetto “Aemilia 187 a.C.” pedonalizzando via Mazzini e rendendo visibili anche le altre nove arcate del ponte, nascoste sotto il manto stradale.