Veleggiare sulla prua del catamarano, nonostante la disabilità. L’hanno fatto sette pazienti del Centro Cardinal Ferrari di Parma, andando in gita a bordo del catamarano Stella, grazie a Cpo Mobility e Polisportiva Gioco
Strano equipaggio quello a bordo del catamarano “Lo spirito di Stella” che nei giorni scorsi veleggiava nel Golfo dei Poeti: tre persone in carrozzina, tre con deambulatore e una con camminamento autonomo ma incerto. A dare loro sicurezza il team dell’associazione “Lo spirito di Stella” e le fisioterapiste Monica V. e Monica F. del Centro Cardinal Ferrari, la struttura del Gruppo Santo Stefano Riabilitazione, eccellenza nazionale per la riabilitazione delle gravi lesioni cerebrali acquisite dopo un trauma o presenti dalla nascita. Senza esitazione il Centro di Fontanellato, in provincia di Parma, ha accolto l’invito del sodalizio, grazie all’intermediazione dell’azienda Cpo Mobility e dell’associazione Polisportiva Gioco.
Lo speciale catamarano completamente adattato per la disabilità, con tutti gli ambienti interni ed esterni fruibili, è così divenuto un luogo di straordinaria meraviglia in un giorno di fine estate che ha annullato ogni diversità, facendo sembrare onde anche le ruote. Come recita “WoW-Wheels on Wawes“, lo slogan di questa esperienza voluta dalla famiglia Stella in memoria del figlio Andrea, appassionato di vela, che divenne disabile dopo essere stato ferito da un proiettile a Miami nel corso di una rapina. L’associazione promuove lungo le coste del mondo il messaggio universale di uguaglianza, accessibilità e libertà.
Sul catamarano Stella diventa riabilitazione anche il rilassarsi in compagnia, seduti nell’ondeggiante e umida prua del catamarano, raggiunta senza sedia a rotelle e grazie ad uno speciale, leggero e sicuro carrello. Tutti insieme a gambe nude e rilassate, come se non esistesse differenza tra chi non ne ha più neppure sensibilità e chi le riesce ancora a muovere, guardando lo splendido paesaggio artistico e naturale del Golfo dei Poeti.
Trasformare le esperienze di vita in palestre virtuali è un affare quotidiano per i terapisti del Centro di Fontanellato, in provincia di Parma: il lungo ed intenso percorso riabilitativo personalizzato si conclude infatti con una serie di sedute in contesti della quotidianità, spesso esterni, nei quali il paziente può sperimentare nuove abitudini e “trucchi” per ottenere il meglio dalle proprie capacità e vivere nella massima condizione di autonomia, nonostante la disabilità. Grande attenzione in questo senso riveste l’aspetto ludico e ricreativo, nonché la riscoperta della bellezza: arte, natura, musica e ogni attività che regala condivisione e stupore viene consigliata e avvalorata per il supporto innegabile alla rigorosa riabilitazione fisica, cognitiva e comportamentale.